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Impruneta: la Siberia vi attende tutti!
di Antonio Matteini
Con una certa curiosità, ho cercato di capire cosa fosse realmente andato in scena al consiglio comunale dell'Impruneta del 29 Aprile scorso.
Certamente un consigliere di opposizione portato fuori dall'aula dai vigili, non è uno spettacolo a cui si assiste tutti i giorni.
Sinceramente la tentazione iniziale era di solidarizzare con chi era stato vittima di un trattamento del genere, condito con offese e minacce da parte di esponenti della maggioranza.
Il PD stesso comunicativamente se l'è gestita malissimo tirando fuori accuse di sessismo così a casaccio, il fatto stesso che da Firenze e addirittura Roma siano intervenuti esponenti di spicco del Partito facendo quadrato attorno alla Presidente del Consiglio Comunale senza aver neanche ben capito cosa fosse successo, ha reso ancor più fragile la posizione del centrosinistra che amministra l'Impruneta.
Siccome non sono pubbliche solo le foto scattate durante quella seduta, ma anche le registrazioni della stessa; si farebbe bene a sentirle.
Soprattutto val la pena ascoltarle perché leggendo le ricostruzioni dell'una e dell'altra parte si ha l'impressione che descrivano cose che non hanno a che fare minimamente l'una con l'altra... non sembrano due ricostruzioni diverse di uno stesso evento, ma eventi totalmente diversi.
Nessuno ammette le proprie mancanze e nel mentre ingigantisce quelle altrui.
Ora, dal consiglio comunale di un paesino non si pretende mica chissà quale levatura culturale e linguistica, ma davvero di sentire una scaramuccia tra ragazzini delle medie.
Minacciucole, dispetti, sgarbi... davvero un qualcosa di estremamente triste.
Su youtube c'è tutto, ognuno può farsi la propria idea.
La mia è che andrebbero tutti trasferiti 5anni in Siberia, come accennavo nel titolo.
In Siberia chi a 4giorni dal 25 aprile dà vita ad uno spettacolo tanto mortificante.
In Siberia perché gente, 80anni fa, c'ha rimesso le penne per farci avere delle istituzioni vagamente democratiche e far vivere una sala consiliare come fosse una classe delle medie è un'offesa alla loro memoria.
In Siberia quelli e quegli altri.
Ogni territorio, piccolo o grande che sia, ha bisogno di gente seria che lavora per il Popolo che lo vive, non di questi spettacolini che potrebbero essere svolti nella quiete dei boschi intorno al Lago Bajkal.
 
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