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Islanda preoccupata per intenzioni di Trump verso la Groenlandia
di Pierpaolo Minardi
Gli islandesi sono sempre più coinvolti nelle discussioni sulla difesa nazionale, mentre aumentano le preoccupazioni per le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di annettere la Groenlandia. Parallelamente, secondo il Wall Street Journal, si stanno facendo sempre più pressanti le richieste di riconsiderare i negoziati di adesione dell'Islanda all'UE, attualmente in stallo.
Il Primo Ministro Kristrun Frostadottir prevede di indire un referendum sulla questione dell'adesione all'UE entro il 2027, dopo aver affrontato quelle che definisce priorità nazionali più immediate. Alcuni sostengono, tuttavia, che le politiche di Trump potrebbero accelerare l'avvicinamento del Paese all'UE.
Una delle questioni più urgenti è una revisione completa della strategia di difesa dell'Islanda. Frostadottir ha sottolineato la necessità di coinvolgere l'opinione pubblica nella definizione di questa politica, riconoscendo che storicamente le discussioni militari sono state scomode o evitate in Islanda.
Per anni, l'Islanda e altre nazioni nordiche hanno cercato di impedire la militarizzazione dell'Artico. Poiché questo obiettivo diventa meno raggiungibile, l'Islanda deve ora valutare come rafforzare la propria strategia difensiva. Frostadottir ha ribadito che, sebbene il sostegno pubblico a un esercito permanente rimanga basso, la necessità di difese attive e alleanze sta crescendo.
Inizialmente incaricata di proteggere le zone di pesca vitali, la guardia costiera islandese ha ampliato il suo ruolo alla gestione della base aerea di Keflavik e all'operatività di sistemi chiave di difesa aerea.
Questi cambiamenti riflettono l'evoluzione del ruolo dell'Islanda all'interno della NATO, dove il Paese ha supportato le missioni dell'alleanza schierando team medici e gestendo operazioni civili, come il principale aeroporto afghano.
L'importanza strategica dell'Islanda nella NATO contrasta nettamente con la situazione della Groenlandia. La Danimarca, sotto la pressione dell'amministrazione Trump, ha ampliato la sua presenza militare in Groenlandia con il consenso degli isolani.
Anche i negoziati di adesione dell'Islanda all'UE riaffiorano tra le tensioni globali.
 
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