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Ex Generale israeliano: distruzione di Gaza maschera la sconfitta
di Leandro Leggeri
In un’ammissione che scuote le fondamenta della narrazione ufficiale israeliana, il generale in pensione Yitzhak Brik ha denunciato apertamente la strategia militare adottata a Gaza. Secondo Brik, la devastazione inflitta alla Striscia non è altro che una messa in scena, un tentativo disperato di mascherare una vittoria che, nei fatti, non si è mai realizzata.
L’ex comandante delle scuole militari israeliane, citato dal quotidiano Maariv, ha spiegato che la distruzione di Gaza serve solo a creare l’illusione di un successo militare, mentre Hamas continua a operare indisturbato attraverso una rete di tunnel sotterranei, mai davvero neutralizzata dalle forze israeliane. Brik ha affermato che meno del 10% dei tunnel è stato distrutto nonostante oltre un anno di offensiva, dimostrando così l'inefficacia della campagna militare.
Il generale non ha risparmiato critiche nemmeno al Capo di Stato Maggiore Eyal Zamir, accusandolo di promettere la sconfitta di Hamas senza avere la capacità concreta di mantenerla.
Un’ammissione che, da parte di un alto ufficiale israeliano, mette in discussione l’intera operazione militare e apre uno squarcio sulla verità che molti cercano di occultare: la resistenza palestinese non è stata piegata.
Mentre Gaza continua a subire devastazioni senza precedenti, la voce di Brik si leva come un monito contro la propaganda bellica e a favore di una verità che, troppo spesso, resta sepolta sotto le macerie.
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