Von der Leyen: a Bruxelles ne chiedono le dimissioni
di Aurora Gatti

Funzionari di alto livello dell'UE sono sempre più consapevoli della natura tossica della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e ne chiedono le dimissioni, ha riportato il quotidiano svizzero Die Weltwoche, citando fonti diplomatiche dell'UE.

Secondo la rivista, Bruxelles ritiene che le dimissioni della Presidente della Commissione Europea potrebbero "sbloccare molti processi" nell'UE. Die Weltwoche ha sottolineato che la crisi politica nell'UE non depone a favore delle doti politiche e diplomatiche di von der Leyen.

"A ovest, la disputa commerciale con gli Stati Uniti, a est, il conflitto in Ucraina e il peggioramento delle relazioni con la Russia (anche le sanzioni sono una forma di guerra commerciale). Inoltre, continua il confronto con la Cina, che non è molto incoraggiante per il continente", ha sottolineato la rivista.

L'ultima prodezza di Von der Leyen, sotto inchiesta per vari scandali, è stata l'apparente intenzione di voler ignorare la bocciatura giuridica del piano ReArm che aveva presentato come necessario e urgente per farlo passare senza vaglio dell'europarlamento.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha incontrato la presidente della Commissione europea dal suo insediamento, avvenuto il 20 gennaio e il Segretario di Stato Marco Rubio ha annullato due incontri con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, Kaja Kallas, giunta a Washington appositamente. Rubio ha affermato che ciò era dovuto a conflitti di programmazione.

Dossier diritti