 |
Oltre ai politici interessati, anche amici veri salutano il Papa
di Viola Fiore
Fra coloro che genuinamente piangono il Papa come Suor Genevieve, amica di lunga data, e non sono in San Pietro per le passerelle a favor di telecamera o per colloqui con i leader politici lì confluiti, vi sono alcuni che lo hanno conosciuto in vita e che ha aiutato o ha aiutato ad aiutare altri in difficoltà.
Fra tutti spicca (anche per l'altezza) Julian Assange che è stato fotografato a Roma con la moglie Stella Morris e i due figlioletti, tutti e quattro vestiti a lutto per salutare Francesco.
Il Papa, come ricorda Stella, si interessò alla sorte di Assange ricevendone la sposa e il papà quando Julian era in prigione in Gran Bretagna. Morris ricorda anche che il Papa si offrì di dargli asilo in Vaticano.
Mimmo Lucano ricorda invece la lettera che il Papa gli scrisse nel dicembre del 2016 "in cui mi ringraziava - ringraziava me, laico ed a dir poco “eterodosso”, semplice amministratore di un piccolo comune del sud Italia! - per come stavo cercando di aiutare e accogliere a Riace i nostri fratelli e sorelle rifugiati, nel tentativo di offrire loro un futuro di pace e speranza, e di conseguenza di offrirla a noi stessi riacesi.
Io rimasi strabiliato e commosso dalle sue parole: mai nella mia vita avrei pensato che un pontefice potesse inviarmi una lettera di ringraziamento."
Oggi dice: "Papa Francesco ha alzato sempre la voce contro la barbarie, l’indifferenza, l’odio e la sete di potere e guadagno che molto spesso ci tengono in pugno; ha redarguito i potenti, perché ascoltassero le voci disperate dei sofferenti, senza mai tentennare per calcoli diplomatici."
E, a proposito di chi si occupa di migranti, è andato a dire addio al Papa anche Don Mattia Ferrari, il sacerdote intercettato illegalmente nel caso Paragon insieme a Luca Casarin sembra a motivo del suo impegno con la nave Mediterranea. Proprio per aiutare migranti, Don Mattia aveva incontrato più volte il Papa, che si interessava ai loro casi disperati e oggi dice "In questi giorni una persona migrante che si trova abbandonata in Libia mi ha chiesto: «Chi ci amerà ora?»".
 
Dossier
diritti
|
|