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Danni da schiavitù e colonizzazione: Africa presenti fronte unito
di
Laurent Luboya
Richiesta di riparazioni per la schiavitù e la colonizzazione: un fronte unito per la giustizia.
Nel fine settimana del 15 e 16 febbraio, i capi di Stato africani hanno ufficialmente lanciato l’anno 2025 come “Anno delle Riparazioni”, con l’obiettivo di costruire un fronte unito per promuovere la giustizia e ottenere riparazioni per le ingiustizie subite dagli africani a causa della schiavitù e della colonizzazione.
L’obiettivo principale è identificare i torti subiti, valutarne i danni e richiedere un risarcimento ai Paesi responsabili della tratta e del dominio coloniale.
A tal fine, il Consigli economico e sociale della Commissione dell’Unione Africana rivelato qualcosa di scioccante ma vera. Nel 1833, quando la schiavitù fu abolita, il governo britannico pagò 20 milioni di sterline (circa 100 miliardi di sterline attuali) ai proprietari di schiavi come compensazione per la "perdita di proprietà". Le persone schiavizzate, invece, non ricevettero nulla — e molti furono costretti a lavorare gratuitamente per anni per "riscattare" la propria libertà.
Secondo il presidente ghanese John Mahama, affrontare queste sfide richiede più che un semplice riconoscimento simbolico: serve un’azione concreta. “L’impatto economico del colonialismo è stato profondo e duraturo,” ha dichiarato. Per questo, l’Unione Africana oggi chiede riparazioni in varie forme: riconoscimento storico, restituzione delle terre, recupero e restituzione del patrimonio culturale, oltre a riparazioni finanziari.
Sono allo studio misure di compensazione a favore delle nazioni africane e delle comunità colpite dallo sfruttamento coloniale. Secondo dati diffusi dall'Unione Africana, il costo del lavoro non retribuito e delle vite umane perse durante i periodi di schiavitù e colonizzazione in Africa è stimato in 107.800 miliardi di dollari. A questo si aggiungono le ricchezze sottratte al continente durante l’epoca coloniale, valutate in circa 600 miliardi di dollari.
Ce la faremo a fare fronte comune?
Già immagino la solita coalizione del "volemose bene": perché continuare a rivangare il passato? È stata colpa anche degli africani, eccetera eccetera...
Santi africani, siamo davvero unici al mondo.
 
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