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Tel Aviv: scontri fra ministri e capo dell'esercito su aiuti umanitari
di
Franca Rissi
Secondo quanto riportato oggi dai media israeliani, il ministro delle Finanze e il capo dell'esercito israeliani si sono scontrati sulla distribuzione di aiuti umanitari a Gaza, mentre Tel Aviv mantiene un soffocante blocco sull'enclave devastata dalla guerra suscitando la reazione di Francia, Gran Bretagna e Germania.
Durante una riunione del Gabinetto di Sicurezza israeliano martedì sera, il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato che Tel Aviv dovrà riprendere le consegne di aiuti a Gaza entro due settimane.
In risposta, il capo dell'esercito Eyal Zamir ha affermato che l'esercito non sarà responsabile della distribuzione di aiuti nell'enclave palestinese e ciò ha scatenato le ire del ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich che ha replicato: "L'esercito non sceglie le sue missioni. Vi abbiamo specificato che dovete prepararvi. Noi decideremo l'obiettivo e voi deciderete come raggiungerlo".
"Se non ne siete capaci, faremo intervenire qualcuno che ne sia capace; se non sapete come farlo, troveremo qualcuno che lo sappia fare", ha detto il ministro estremista.
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