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L'ultima furbata del governo: il ponte del riarmo
di
Claudio Visani
"Il ponte sullo Stretto va fatto perché è strategico per la difesa europea e per la Nato. Così scrivono la premier Meloni e il ministro delle infrastrutture Salvini nella delibera del governo inviata alla Commissione europea. Definendo l'opera "fondamentale anche dal punto di vista militare" perché "favorirebbe, in caso di necessità, il passaggio di truppe e mezzi pesanti verso il Mediterraneo".
No, non è una barzelletta. E' l'ultima trovata del Capitone, avallata dalla Ducia, per tentare di superare i vincoli progettuali, ambientali e sismici che finora hanno impedito il via libera della Ue all'opera. Una supercazzola per convincere Bruxelles a concedere le deroghe Ue necessarie per procedere col progetto esecutivo e i lavori. E cosa c'è di più convincente, in questi tempi, di un'opera militare?
Immagino che il dialogo tra i "nostri" sia andato così:
Salvini: "Facciamo che proviamo a inserirlo nel ReArm Europe della Baronessa".
Meloni: "Potrebbe essere un'idea. Ma voi della Lega a Bruxelles avete votato contro al piano di riarmo?"
"Se è per questo anche voi di Fratelli d'Italia vi siete astenuti su quel punto".
"Poi però nel Parlamento italiano abbiamo votato assieme, trovato la quadra con la mozione di maggioranza".
"...quella che dice sì al piano di riarmo senza mai nominarlo".
"Ahahah. Sono brava negli equilibrismi, ammettilo".
"Appunto. Siccome sei così brava, se convinci Ursula a inserire il ponte nel ReArm poi avresti una carta in più anche col nostro amico Donald".
"In che senso?"
"Gli hai promesso che porteremo le spese per la difesa al 2% del Pil, dieci miliardi in più per comprare armamenti Usa. E dove li troviamo dieci miliardi?".
"Ma quello è un ponte, mica sono armi".
"E tu spiegagli che è fondamentale per la Nato, per il prossimo sbarco dell'esercito americano in Sicilia. E costa 14 miliardi...".
"Uhmm. Così me ne avanzerebbero pure quattro".
"Vedi Giorgia che son bravo anch'io".
"Ah Matte, sai che c'hai ragione, dammi un cinque. Col braccio teso".
 
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