Pedro paragona sofferenze dei palestinesi a quelle di Cristo
di Vitoria Sobral

Venerdì sera, il presidente colombiano Gustavo Petro ha condannato le azioni di Israele a Gaza e ha paragonato la difficile situazione dei palestinesi alla sofferenza di Gesù Cristo.

"Nel momento della Passione e della morte di Gesù, riflettiamo sul popolo palestinese, da dove proviene, ora vittima di un sanguinoso genocidio", ha scritto Petro su X in risposta a un post sul dottor Hossam Abu Safiya, un importante medico palestinese che si troverebbe in condizioni critiche durante la detenzione israeliana a seguito di presunte torture.

Safiya, direttore dell'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, è stato arrestato dalle forze israeliane all'inizio di quest'anno.

Le organizzazioni per i diritti umani e i media locali hanno lanciato l'allarme nelle ultime settimane per le sue condizioni di detenzione, citando gravi abusi e un peggioramento delle condizioni di salute.

La dichiarazione di Petro è arrivata durante la Settimana Santa, la ricorrenza cristiana, accrescendone ulteriormente il significato simbolico. Il leader colombiano è stato un aperto critico della campagna militare israeliana a Gaza, accusandolo ripetutamente di aver commesso crimini di guerra.

Il governo israeliano ha negato le accuse di genocidio e sostiene che le sue operazioni hanno come bersaglio i militanti di Hamas, non i civili o il personale medico.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti