Supporto italiano a Netanyahu
di Antonio Greco *

E successo tutto ieri!

In un surreale dibattito al Senato si è riunita la cosiddetta “sinistra per Israele”: un nutrito gruppo di piddini e variazioni per rivendicare l’operato di Netanyahu che, poverino, è costretto ad uccidere decine di migliaia palestinesi, perché i meschini si trovano spesso vicino alle basi di Hamas.

L’esercito sionista cos’altro può fare se non massacrarli tutti? Un terrorista contro due/trecento civili: mi ricorda qualcosa ma in peggio!

Per uno strano gioco del destino, quasi in contemporanea il nostro premier discute amichevolmente con il presidente USA di tutto tranne che del genocidio di Gaza. Nessun accenno alle armi statunitensi che Israele utilizza per compiere i suoi crimini di guerra. Insomma un silenzio che equivale al nostro pieno sostegno alla pulizia etnica a Gaza e anche in Cisgiordania.

Vogliamo parlare del nostro ministro degli Esteri? Ma sì, anche lui si dice convinto che per favorire la pace bisogna sostenere Israele e rinunciare alla malaugurata ipotesi di due popoli due Stati.

In questa magnifica situazione, il palco d’onore spetta di diritto alla senatrice Segre: ha puntualizzato che a Gaza, bontà sua, non si sta consumando alcun genocidio. Il genocidio l’hanno subito loro e guai alle imitazioni.

Sarà anche una coincidenza, ma quanto si somigliano: una “sedicente” sinistra, una vera destra, un’amabile signora ebrea scampata ai campi dì concentramento, un esponente “moderato” del governo di destra, il nostro premier di destra destra, il presidente USA anche lui di destra destra, quando si disquisisce di Medi Oriente, di Israele e del diritto del popolo palestinese.

Si, il diritto di crepare sotto le bombe americane, lanciate dall’esercito israeliano con la complicità della “civile” Europa, con la benedizione di una reduce di Auschwitz, il benestare di un ministro degli esteri italiano e, dulcis in fundo, non poteva mancare all’appello l’avallo della sinistra per Israele capitanata da un profumato Fassino!

Autori materiali e complici si sono tutti fusi in questo strano coacervo di sensibilità umane (???)

* Componente del Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio

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