Free Palestine: proteste per rimozione striscione a comizio di Bernie Sanders
di Leandro Leggeri

Durante un recente comizio del senatore statunitense Bernie Sanders, uno striscione con la scritta "Free Palestine" è stato rimosso dallo staff della sicurezza, mentre alcuni manifestanti pro-Palestina sono stati allontanati dal luogo dell’evento.

L’episodio ha rapidamente acceso il dibattito online, generando critiche da parte di attivisti e utenti dei social media, che accusano Sanders di silenziare le voci solidali con il popolo palestinese.

Molti commentatori sottolineano l'incoerenza tra l'immagine progressista del senatore e la sua apparente indifferenza nei confronti delle istanze portate avanti da chi denuncia l'oppressione e l'occupazione nei territori palestinesi.

In un momento in cui la crisi umanitaria a Gaza continua a peggiorare, la rimozione di simboli di solidarietà come lo striscione "Free Palestine" è stata percepita come un atto di censura e un segnale preoccupante per la libertà di espressione all’interno degli spazi politici.

Il crescente movimento globale a sostegno dei diritti dei palestinesi continua a farsi sentire nelle piazze e online, chiedendo che voci critiche verso l’occupazione israeliana vengano ascoltate, non silenziate.

L’episodio al comizio di Sanders è solo l’ultima dimostrazione di quanto il tema della Palestina sia diventato centrale nel dibattito politico internazionale.

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