Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
15 aprile 2025
tutti gli speciali

Robert Fico respinge avvertimento Kallas per il 9 maggio
di Giuseppe Salamone

Mentre la donna, madre e cristiana parla di sovranismo e allo stesso tempo chiede il permesso a Ursula e Trump anche per andare in bagno (a proposito di Trump, sta andando a Washington portando su un piatto d'argento l'aumento delle spese militari al 2%, parliamo di circa una decina di miliardi così di botto), c'è chi nell'Unione Europea conserva ancora un briciolo di dignità.

Robert Fico, presidente del governo della Slovacchia, risponde a Kaja Kallas che vuole punire chi si recherà a Mosca per "Il giorno della Vittoria" il 9 maggio: “L’AVVERTIMENTO E LA MINACCIA DELLA SIGNORA KALLAS SONO IRRISPETTOSI E LI RESPINGO VIVAMENTE.

L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri, Kaja Kallas, ha messo in guardia i leader europei dal partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria che si terranno a Mosca a maggio. Afferma che tale partecipazione non sarà presa alla leggera.

Parto per Mosca il 9 maggio. L'avvertimento della signora Kallas è una forma di ricatto o un segnale che sarò punito al mio ritorno da Mosca? Non lo so. Ma so che siamo nel 2025, non nel 1939.

L'avvertimento della signora Kallas conferma la necessità di un dibattito all'interno dell'UE sull'essenza stessa della democrazia. Tra questi rientrano quanto accaduto in Romania e Francia durante le elezioni presidenziali, i "Maidan" organizzati dall'Occidente in Georgia e Serbia e il modo in cui sono stati ignorati gli abusi del diritto penale contro l'opposizione in Slovacchia.

Signora Kallas, vorrei informarla che sono il legittimo Primo Ministro della Slovacchia, un Paese sovrano. Nessuno può dettare i miei movimenti. Mi recherò a Mosca per rendere omaggio alle migliaia di soldati dell'Armata Rossa caduti per la liberazione della Slovacchia, nonché ai milioni di altre vittime del terrore nazista. Proprio come ho reso omaggio alle vittime dello sbarco in Normandia o nel Pacifico, o come intendo onorare i piloti della RAF. E lasciatemi ricordare che sono uno dei pochi nell'Unione Europea che afferma costantemente la necessità della pace in Ucraina e non sostiene la continuazione di questa guerra insensata.

I commenti della signora Kallas sono irrispettosi e mi oppongo fermamente ad essi."

Questo vuol dire cercare di mantenere la propria sovranità, il rispetto per la storia e lavorare per creare un percorso di pace.


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale