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Tajani lo sa per certo
di
Giuseppe Salamone
Noi abbiamo Tajani che già sa che l'attacco a Sumy non è stato un errore, mentre quello che fa israele o sono tutti errori o sono tutti attacchi verso terroristi. Poi ci spiegherà come siano riusciti ad ammazzare centinaia di migliaia di persone tra civili e bambini. Ma non è finita qui, perché sempre zio Tonino ci dice che qualora fosse stato un errore, non gli interesserebbe nulla perché è inaccettabile lo stesso.
Qualche settimana fa israele ha sparato volutamente su 15 operatori sanitari ben segnalati e con giubbottini catarifrangente. (Una delle migliaia di crimini fatti dai na*isti isrl). Era impossibile non vederli. Ma Israele disse che non erano segnalati e quindi che si erano sbagliati.
La versione di Tajani in quel caso? Il silenzio, nonostante il video del massacro fece il giro del mondo e smentì per l'ennesima volta la versione israeliana. Allora non aprì bocca ma adesso, zio Tonino, sa tutto e ovviamente sa benissimo come condannare. Esattamente come la donna, madre e cristiana. Vergognatevi!
Una menzione speciale la merita invece Zelensky, che sembra non aspettasse altro. Infatti si è subito precipitato davanti alle telecamere per chiedere soldi e armi e a ricordarci che lui la pace con la Russia non la vuole fare. Dovrebbe stare in ginocchio chiedendo un accordo e invece continua a occupare ogni spiraglio di spazio pubblico per venirci a dire che lui deve continuare la guerra. Quindi ha bisogno di ancora più soldi e più armi. Un cretino di queste dimensioni non si era mai visto nella storia. Mai!
Peccato che dimentica dire che hanno deciso di fare un evento con centinaia di militari in centro città, a 30km dal fronte e senza dichiarare l'allerta. Non è stata nemmeno circoscritta e vietata l'area a ridosso di questo evento ai civili. Durante una giornata dove la gente usciva.
Un personaggio che ama il suo popolo mentre è in guerra prende tutte le decisioni per proteggere la sua gente. Zelensky ha fatto tutto il contrario esponendo volutamente a un pericolo denunciato da diversi militari e politici. Perché un'altra cosa che non si dice nel "giardino del mondo", è che in molti avevano denunciato il pericolo di un attacco.
Mi ricorda molto la vicenda di Bucha. E come quella volta, quando verrà fuori la verità, sarà troppo tardi. Questo perché dalla storia non si impara mai!
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