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Sionisti contro Witkoff
di
Ahmad M. Shakakini
Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente USA ha incontrato oggi per la seconda volta il presidente russo Putin, ieri era ad Oman a trattare con il ministro degli esteri iraniano ed è stato lui ad incontrare Netanyahu per dargli le spiacevoli direttive USA su genocidio a Gaza, sull'Iran, sulla Turchia e sulla Siria prima che questo ultimo incontri lo stesso Trump lunedì scorso.
All'inizio Trump aveva affidato al suo amico miliardario Witkoff solo il compito del cessate il fuoco e a Gaza, ma la sua performance lì ha impressionato Trump a tal punto che gli ha affidato anche il dossier delle relazioni con Iran e della guerra russo-ucraina.
Trump si sente a suo agio solo con i suoi amici d'affari, che non sono ideologici. Whitkov è emerso come un uomo pragmatico con l'assoluta fiducia di Trump. Durante la sua prima visita a Mosca, Putin ha infranto il protocollo e lo ha ricevuto sapendo che era troppo vicino a Trump
E' in atto una campagna sionista per far screditare Whitkoff: Si era allontanato dalla retorica sionista ufficiale quando ha parlato dell'impossibilità di eliminare Hamas perché è un'idea. Questa affermazione aveva sconvolto le lobby sioniste. Persino la "sinistra" del partito Democratico di Berny Sanders non dice questo su Hamas e vuole eliminarlo completamente. Ricordiamo che Macron, nella sua risposta del 7 ottobre, ha chiesto la formazione di un fronte globale per eliminare Hamas.
Questo non vuol dire che Whitkoff non abbia ripetuto le menzogne della propaganda israeliana sugli eventi del 7 ottobre, ma egli rappresenta la linea non ideologica di Trump della capacità di allontanarsi a piacimento dalla solita retorica ufficiale e della capacità di sorprendere gli amici prima ancora dei nemici.
Inoltre a "Hamas è un idea impossibile da eliminare" Whitkoff sabato è parso in grado di raggiungere l'accordo con l'Iran quando il regime genocida israeliano e le sue lobby negli USA vogliono spingere Trump verso la guerra con l'Iran.
La loro campagna di screditare Whitkoff e le voci pragmatiche e pro-diplomazia nell'amministrazion USA probabilmente si intensificherà ora, ma stanno giocando col fuoco. Trump probabilmente non tollererà che lo stato sionista dell'apartheid saboti la diplomazia USA. E voci influenti nello staff di Trump si stanno sempre più rivoltando contro lo stato genocida israeliano.
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