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Canada in piazza chiede fine del genocidio a Gaza
di
Franca Rissi
Migliaia di canadesi sono scesi in piazza a Ottawa domenica, organizzando proteste su larga scala a sostegno di Gaza, mentre la Striscia continua ad affrontare la guerra israeliana.
Oltre 30.000 canadesi hanno partecipato alle proteste, chiedendo la fine della guerra israeliana contro Gaza e un embargo bilaterale sulle armi contro "Israele", sventolando bandiere palestinesi e manifestando davanti al parlamento canadese nella capitale, Ottawa.
Vari video mostrano la portata delle proteste, con migliaia di manifestanti pro-Palestina che portavano cartelli che chiedevano la fine del genocidio perpetrato da Israele e condannavano le sue crudeli azioni contro i civili palestinesi.
Persone provenienti da tutto il Canada si sono radunate nella capitale per partecipare alla manifestazione di fronte al Parlamento canadese.
I manifestanti hanno riempito le strade di Parliament Hill, a Ottawa, inviando un messaggio chiaro al governo canadese: i canadesi vogliono la fine del genocidio israeliano a Gaza.
Una delle richieste chiave delle proteste è un embargo bilaterale sulle armi contro Israele, che comporterebbe il divieto del commercio di armi convenzionali, munizioni, parti e componenti con l'occupazione.
Nei giorni scorsi il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha attaccato duramente il Primo Ministro canadese Mark Carney, definendo "irresponsabile" la sua affermazione che Israele stia perpetrando un genocidio a Gaza, durante una manifestazione dell'8 aprile.
Il rimprovero di Netanyahu è emerso in seguito a un episodio accaduto durante una manifestazione di martedì, durante la quale Carney, mentre parlava, è stato interrotto da un manifestante filo-palestinese che ha dichiarato a gran voce: "A Gaza è in corso un genocidio", spingendo Carney a replicare: "Ne sono consapevole, ecco perché abbiamo un embargo sulle armi".
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