Tenda di giornalisti presa di mira: 11 fra morti e feriti
di Tamara Gallera

Altri giornalisti palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza lunedì mattina, portando il numero delle vittime dall'ottobre 2023 a 210, hanno affermato le autorità locali.

L'ufficio stampa del governo di Gaza ha identificato uno dei giornalisti uccisi come ,

Nell'attacco che ha preso di mira una tenda per giornalisti vicino all'ospedale Nasser nella città meridionale di Khan Younis un civile è stato ucciso, i giornalisti Helmi Al-Faqawi, un reporter dell'agenzia di stampa Palestine Today, e Yosef Al-Hazandar, sono stati uccisi e altri nove giornalisti sono stati feriti. Le vittime si sono trasformate in torce umane e le condizioni di alcuni giornalisti feriti sono state definite critiche.

"Facciamo appello alla Federazione internazionale dei giornalisti, all'Unione dei giornalisti arabi e a tutte le organizzazioni di stampa nel mondo affinché condannino questi crimini sistematici contro i giornalisti e gli operatori dei media palestinesi a Gaza", ha affermato l'ufficio stampa.

L'esercito israeliano ha confermato l'attacco, affermando che aveva come obiettivo Hassan Elslayeh, che Tel Aviv sostiene essere un membro di Hamas. L'esercito ha affermato che Elslayeh è rimasto ferito nell'attacco.

L'Associazione dei Giornalisti Palestinesi ha condannato fermamente l'azione di Israele "che ha bombardato lunedì una tenda di ritrovo di giornalisti posta accanto al Complesso Medico Nasser Al-Fajr, attacco che ha portato al martirio del collega giornalista Helmy Al-Faqawi, reporter dell'agenzia di stampa "Palestine Day", e al ferimento di alcuni colleghi giornalisti."

L'Associazione conferma che la tenda dei giornalisti è stata "deliberatamente presa di mira, è un nuovo crimine di guerra, che si aggiunge agli orribili crimini e ai sanguinosi massacri commessi contro giornalisti e media palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023" e chiede "alle organizzazioni internazionali e al giornalismo internazionale di intervenire immediatamente per fermare i crimini di guerra contro i giornalisti e i media palestinesi e per permettere loro di poter continuare a svolgere il proprio lavoro nel rispettò delle leggi internazionali e dei trattati sui diritti umani".

La Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) si unisce all'Associazione dei Giornalisti Palestinesi nel condannare le uccisioni e i continui attacchi ai giornalisti. L'IFJ chiede un'indagine immediata sulle loro morti. Per la federazione, durante la guerra a Gaza almeno 155 giornalisti e operatori dei media palestinesi sono stati uccisi, diversi sono rimasti feriti e altri sono dispersi.

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