Orban ritira Budapest dalla CPI
di Rosa Rinaldi

Orban accoglie con tutti gli onori il criminale Netanyahu e annuncia la fuoriuscita dell'Ungheria dal Patto di adesione alla Corte Penale Internazionale.

Reagiranno gli altri Stati membri a questa pesante violazione del diritto internazionale?

Questa è l'Europa per la quale lo scorso 15 marzo è stato organizzata la Manifestazione di Roma?

Questa è l'Europa che sarebbe l'eredità diretta di Ventotene?

E quale sarebbe, allo stato attuale, l'identità politica dell'Europa che finora si è comportata come una sorta di vassallo degli Stati Uniti e oggi si ritrova trattata dagli stessi a sberle in faccia?

Qual è il futuro di questa Europa governata da una casta di insulsi burocrati amorali e corrotti che hanno dimostrato di stare dalla parte sbagliata e di fare le cose nel modo peggiore (perfino comico a volte, come nel famigerato spot sul kit di sopravvivenza)?

Si sono schierati fin da subito con gli Stati Uniti nel tentativo di affondare la Russia, costruendosi di fatto un nemico nucleare in casa e andando contro gli stessi interessi degli Europei (vedi l'acquisto del gas americano a prezzi esorbitanti).

Da altra parte, però, il vassallaggio sussiegoso agli Stati Uniti non le ha portato nessun vantaggio, anzi, si è trasformato in sberle economiche e insulti diretti ( "parassiti" ci chiamano Trump e Vance).

E in tutto questo l' Europa non è stata neanche capace di tenere dritta la barra del rispetto del diritto internazionale e umanitario, visti gli ottimi rapporti che mantiene con Israele, lo Stato più terrorista e criminale del mondo, responsabile di una feroce pulizia etnica e di un genocidio in presa diretta, senza contare il record storico di bambini, giornalisti, operatori umanitari ammazzati.

Non so se la neo-politica dei dazi di Trump si tradurrà davvero in una disfatta economica per l'Europa. Ma alla disfatta morale siamo già arrivati.

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