Siria: Israele teme possibile base militare turca
di Leandro Leggeri

Secondo quanto riporta The Jerusalem Post, Israele guarda con crescente preoccupazione alla possibilità che la Turchia possa stabilire una base militare in Siria, in accordo con il regime del presidente Ahmed al-Sharaa.

Fonti della sicurezza israeliana avvertono che un’eventualità del genere rappresenterebbe una minaccia concreta alla libertà operativa dell’aviazione israeliana nella regione.

Negli ultimi mesi, i rapporti tra Turchia e Siria si sono rafforzati, segnando un deciso cambio di rotta rispetto al passato, quando Ankara sosteneva i ribelli anti-regime. Oggi, invece, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha avviato un dialogo con Damasco e ha intensificato la retorica contro Israele, soprattutto dopo il 7 ottobre.

In una delle sue dichiarazioni più dure, Erdoğan ha detto: “Che Allah porti distruzione e rovina su Israele sionista”.

L’ipotesi che la Siria possa concedere ai turchi l’utilizzo di basi aeree nel proprio territorio ha destato forte preoccupazione a Tel Aviv, dove si teme una progressiva erosione della libertà d’azione israeliana in Siria.

Come segnale di deterrenza, Israele ha recentemente colpito la base militare siriana T4, distruggendo armi e infrastrutture strategiche, a conferma della volontà di preservare la propria libertà operativa nella regione.

La situazione rimane tesa e in continua evoluzione, con sviluppi che potrebbero modificare profondamente gli equilibri militari e politici del Medio Oriente.

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