USA: Sanders presenterà risoluzione per vietare vendite di armi a Israele
di Rico Guillermo

Il senatore Bernie Sanders (I-Vt.) ha annunciato la sua intenzione di presentare due risoluzioni congiunte al Senato per vietare la vendita di alcune armi offensive statunitensi a Israele. "La prossima settimana, costringerò il Senato a votare due risoluzioni congiunte di disapprovazione che ho presentato per vietare la vendita di alcune armi offensive a Israele", ha affermato Sanders.

Il senatore, che ha presentato progetti di legge simili diverse volte dall'inizio della guerra di annientamento di Israele a Gaza, ha spiegato: "Queste vendite, proposte dall'amministrazione Trump, forniranno 8,8 miliardi di dollari in bombe e altre munizioni al governo estremista del primo ministro Netanyahu per continuare la distruzione di Gaza. Netanyahu ha chiaramente violato il diritto americano e internazionale in questa guerra brutale e dobbiamo porre fine alla nostra complicità in questa carneficina".

Sanders ha osservato nella sua proposta che "nessun aiuto umanitario è entrato a Gaza per più di tre settimane e mezza, da quando le autorità israeliane hanno dichiarato un blocco totale, il che significa niente cibo, acqua, medicine o carburante dall'inizio di marzo. Bloccare gli aiuti umanitari è moralmente ripugnante e una chiara violazione sia della Convenzione di Ginevra che della legge sugli aiuti esteri".

"Questa guerra è stata condotta quasi interamente con armi americane e con quasi 18 miliardi di dollari di denaro dei contribuenti americani", ha detto Sanders. "Israele ha sganciato bombe da 2.000 libbre, fornite dagli Stati Uniti, su quartieri affollati, uccidendo centinaia di civili, per eliminare una manciata di combattenti di Hamas e ha fatto pochi sforzi per distinguere tra civili e combattenti. Queste azioni sono immorali e illegali. Le recenti vendite di Trump hanno fornito quasi 8,8 miliardi di dollari in più in bombe americane e altre munizioni, tra cui più di 35.000 enormi bombe da 2.000 libbre".

Sanders ha sottolineato che "gli Stati Uniti non dovrebbero continuare a fornire al governo Netanyahu infinite quantità di aiuti militari e armi. È inaccettabile, soprattutto in un momento in cui il presidente Trump e i funzionari israeliani stanno apertamente parlando di sfollare con la forza milioni di persone da Gaza per far posto a quella che Trump chiama una 'Riviera'... C'è un nome per questa politica, pulizia etnica, ed è un crimine di guerra".

Sanders sottolinea: "Hamas ha iniziato questa guerra con il suo brutale attacco terroristico del 7 ottobre 2023, che ha ucciso 1.200 persone innocenti e ne ha prese in ostaggio 250. Israele aveva il diritto di rispondere ad Hamas. Invece, il governo estremista di Netanyahu ha lanciato una guerra totale contro l'intero popolo palestinese. Su una popolazione di 2,2 milioni, più di 50.000 palestinesi sono stati uccisi e più di 112.000 feriti, il 60% dei quali donne, bambini e anziani. Solo la scorsa settimana, otto operatori umanitari sono stati uccisi a Gaza, portando il totale a 399".

Sanders ha affermato: "I bombardamenti israeliani hanno danneggiato o distrutto il 92% del patrimonio immobiliare di Gaza e hanno devastato le infrastrutture civili e il sistema sanitario. Tutte le 12 università di Gaza sono state bombardate, così come centinaia di scuole. Il Congresso deve agire per bloccare queste vendite di armi".

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti