Israele: Trump vuole che vinciamo la guerra
di Leandro Leggeri

Secondo il Financial Times, l'esercito israeliano ha elaborato piani dettagliati per riconquistare Gaza con l’obiettivo dichiarato di sconfiggere definitivamente Hamas, aprendo la strada a una lunga occupazione dell'enclave. La proposta è stata formulata dal nuovo capo di stato maggiore delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), con il supporto non ufficiale di ministri dell’estrema destra, che da tempo chiedono un approccio più aggressivo contro Hamas.

Il piano prevede il richiamo di numerose divisioni da combattimento per reinvadere Gaza e stabilire il controllo su ampie aree dell’enclave, forzando circa 2,2 milioni di abitanti in una piccola “zona umanitaria” lungo la costa mediterranea. Questa zona sarebbe interamente amministrata dall’esercito israeliano, in quello che rappresenterebbe di fatto una rioccupazione di Gaza, vent’anni dopo il ritiro avvenuto nel 2005.

Il cambiamento di approccio sembra essere stato favorito dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, che ha rimosso i vincoli imposti dall’amministrazione Biden contro la rioccupazione di Gaza e l'annessione di territori. Un funzionario israeliano ha dichiarato: “L'amministrazione precedente voleva che finissimo la guerra. Trump vuole che vinciamo la guerra.”

Il piano ha suscitato preoccupazioni per le possibili conseguenze umanitarie, con milioni di civili palestinesi potenzialmente costretti a vivere in condizioni estremamente precarie e dipendenti dagli aiuti alimentari per sopravvivere. Inoltre, il rischio di una lunga insurrezione contro le truppe israeliane resta elevato.

Parallelamente, le recenti operazioni militari hanno causato ingenti perdite civili e gravi danni alle infrastrutture sanitarie, sollevando l’allarme tra le organizzazioni umanitarie internazionali. Gli attacchi aerei hanno distrutto ospedali e causato centinaia di morti, soprattutto tra donne e bambini, intensificando la crisi umanitaria già drammatica.

Il piano rappresenta una significativa deviazione rispetto alle strategie adottate in passato e riflette una volontà politica di distruggere Hamas non solo come forza militare, ma anche come ente governativo nella Striscia di Gaza.

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