Houthi bombardano aeroporto Israele nonostante attacchi USA
di Tamara Gallera

Il gruppo yemenita Houthi ha riferito sabato di aver preso di mira l'aeroporto Ben Gurion di Israele con un missile ipersonico per la terza volta in 48 ore.

In una dichiarazione, il portavoce militare Houthi Yahya Saree ha affermato: "A sostegno del popolo palestinese oppresso e della sua coraggiosa resistenza, le nostre forze missilistiche hanno preso di mira con successo l'aeroporto Ben Gurion nella Jaffa occupata con un missile ipersonico Palestine 2".

Ha osservato che questo attacco è stato "il terzo in 48 ore e ha raggiunto con successo il suo obiettivo".

Questa è la quinta volta che un missile viene lanciato dallo Yemen verso Israele dall'accordo di cessate il fuoco del 19 gennaio, che Israele ha poi violato.

Saree ha anche avvertito tutte le compagnie aeree che "l'aeroporto Ben Gurion non è più sicuro per il traffico aereo e rimarrà tale finché l'aggressione a Gaza non cesserà e il blocco non verrà revocato".

"Come parte della nostra risposta all'aggressione americana al nostro paese, e per il sesto giorno consecutivo, l'aeronautica ha condotto un'operazione militare mirata a diverse navi da guerra che accompagnavano la portaerei USS Harry Truman con diversi droni", ha aggiunto.

Venerdì sera, l'esercito israeliano ha annunciato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nello spazio aereo israeliano, segnando il secondo incidente del genere in 24 ore.

La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di aver ordinato un attacco "deciso e potente" contro gli Houthi.

In risposta, il gruppo ha affermato giovedì che le minacce di Trump "non li scoraggeranno dal sostenere Gaza", poiché hanno ripreso a lanciare attacchi missilistici e con droni contro Israele e navi nel Mar Rosso. Ciò si aggiunge al rinnovato assalto di Israele a Gaza da martedì mattina.

Giovedì sera, gli attacchi aerei statunitensi sullo Yemen avevano ucciso 79 persone e ne avevano ferite oltre 100, tra cui donne e bambini, secondo le dichiarazioni degli Houthi.

Il gruppo Houthi ha attaccato le navi collegate a Israele che attraversavano il Mar Rosso e il Mar Arabico, lo stretto di Bab al-Mandab e il Golfo di Aden con missili e droni dalla fine del 2023, interrompendo il commercio globale per quella che ha detto essere una dimostrazione di solidarietà con la Striscia di Gaza.

Il gruppo ha interrotto i suoi attacchi quando è stato dichiarato un cessate il fuoco a gennaio tra Israele e il gruppo palestinese Hamas, ma ha minacciato di riprendere gli attacchi quando Israele ha bloccato tutti gli aiuti umanitari a Gaza il 2 marzo.

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