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Solidali con la dottoressa attaccata per boicottaggio a prodotti israeliani
di
Rita Guma *
Osservatorio sulla legalità e sui diritti esprime solidarietà alla dottoressa di "Sanitari per Gaza "Francesca Perri, oggetto di attacchi personali per aver lanciato un appello al boicottaggio dei medicinali prodotti in Israele.
La campagna di boicottaggio di Teva è stata portata avanti da tempo da numerose organizzazioni di volontariato, come l'associazione NAGA Odv che dal 1987 fornisce assistenza sociale, legale e sanitaria gratuita a persone straniere di Milano effettuando circa 10.000 visite mediche all’anno e quindi acquistando farmaci che ne costituiscono la seconda voce di spesa.
Al fine di fare pressione sul governo e sulla società civile israeliana e di far sentire la propria voce nel contesto italiano, Naga, sanitari per Gaza e altre organizzazioni decisero di mettere in atto - fino a quando non verrà intrapresa seriamente una via negoziale di risoluzione del conflitto - un boicottaggio dei farmaci prodotti dalla società israeliana TEVA e dalla consociata Rathiopharm, che prevede la sospensione dell’acquisto di farmaci a marchio Teva, un marchio generico che viene spesso dato in farmacia come sostitutivo.
Alcuni haters, oltre ad insultarla, chiedono addirittura la radiazione della dottoressa Perri invocando la deontologia professionale che in realtà non c'entra nulla, dato che il medico prescrive il principio attivo e non una data marca.
Per quanto ci riguarda, siamo favorevoli al boicottaggio dei marchi israeliani e di quelli stranieri che servono l'esercito israeliano, sia per principio e sia per una questione finanziaria.
* Presidente Osservatorio
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