Gaza più urgente di Ventotene
di Lina Iaquinto

Con tutto il rispetto per Ventotene, ma ci sarebbero altre urgenze, nazionali e internazionali, come la situazione degli ospedali pubblici, i salari degli italiani, la condizione dei trasposti, le strade...e poi c'è Gaza, che solo a nominarla viene da piangere e da arrabbiarsi per l'impotenza davanti alla barbarie di cui Israele, complici gli USA, l'UE, il governo italiano, è responsabile!

Eppure sono ormai due giorni dibattito su Ventotene, che è stata una chiara provocazione di Meloni, ma che ormai sta assumendo i connotati di un alibi dietro il quale ci si rifugia per non parlare del necessario.

Addirittura il PIDDÌ, per il prossimo sabato, andrà a Ventotene per lanciare un flash mob.

Mentre i morti di Gaza, cifre enormi, si parla di oltre 100.000 negli ultimi 18 mesi, 1.000 solo nelle ultime ore, possono aspettare, perché ci si è indignati più per il video di Trump - orribile, ma irreale - che per i pezzi di corpi palestinesi che saltano in aria ogni giorno!

Si inchiodasse la sedicente premier a queste responsabilità, le si chiedesse la ragione per cui l'ambasciata israeliana a Roma non è stata ancora richiamata! Eppure è bastato un fiato legittimo di Maria Zacharova per indignare il sedicente ministro degli esteri Tajani che ha convocato l'ambasciatore russo!

Ci è dato sapere se in Israele stanno sbarcando ancora armi italiane, ad esempio?

E invece solo vuoti proclami e il PIDDÌ in crociera sul Tirreno!

Fozzza Giogggia!

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