Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
18 marzo 2025
tutti gli speciali

Sionisti uccidono 60 civili per ogni combattente di Hamas
di Sergio Scorza

Questa notte Israele ha rotto unilateralmente la tregua e, subito dopo, ha bombardato ed ucciso 300 palestinesi. Le autorità sioniste hanno detto che l'obiettivo erano 5 militanti di Hamas. È semplicemente agghiacciante.

La ferocia sionista, in ciò, è stata nettamente superiore a quella usata dai nazisti nella rappresaglia seguita all'attentato partigiano di via Rasella del 23 marzo 1944, a Roma, che provocò la morte di 33 soldati tedeschi.

In quella circostanza il feldmaresciallo Kesselring ordinò la fucilazione di 10 italiani per ogni tedesco ucciso e i morti furono 335. La dura rappresaglia venne condotta ed eseguita con metodica spietatezza dal generale Kappler il giorno dopo, ovvero, il 24 marzo 1944.

Ebbene, i criminali sionisti, con il bombardamento di questa notte, hanno ucciso 60 civili per ogni combattente di Hamas, ovvero, un numero 6 volte superiore a quello della rappresaglia nazista delle forze ardeatine.

Ma di ciò, come dello sterminio deliberato del popolo palestinese residente a Gaza che Israele sta attuando da più di un anno e mezzo, nella confusa piazza dei serrafondai, non si è fatto alcun cenno.

I contenuti e gli interventi dal palco di quella manifestazione trasudavano una forma soft di razzismo e suprematismo bianco ed occidentale e, nel sottolineare ciò, mi riporto a quanto affermato dal professor Luciano Canfora nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda proprio sabato scorso, proprio a commento della manifestazione di piazza del Popolo: "Quanto poi alla nostra sinistra, con tutto il rispetto, non ci dimentichiamo il razzismo per cui il palestinese ammazzato è un sottouomo e l'ucraino ammazzato è un superuomo".

Per la sua efferatezza, l'alto numero di vittime, e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, l'eccidio delle Fosse Ardeatine divenne l'evento simbolo della rappresaglia nazista durante il periodo dell'occupazione.

Come racconteremo ai posteri l'inenarrabile abominio che si sta compiendo a Gaza sotto lo sguardo complice di tutto l'Occidente "democratico"?

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale