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Bombe "alleate" su curdi e yemeniti: qualche europeo che si indigni?
di
Gabriella De Boni
Mentre si sfoggia come grande pacificatore in Ucraina (e vedremo come andrà la telefonata con Putin), Trump bombarda lo Yemen (53 morti tra cui bambini) e avvalla l'ennesima strage a Gaza (circa 400 morti in poche ore, inutile dirlo ancora moltissimi bambini).
E nel frattempo la Turchia bombarda i curdi (anche qui morti), la nuova e "democratica" Siria bombarda il Libano (morti anche qui) e l'Iran si sente minacciato dagli USA... e avanti così.
Qualche europeo purosangue e di cultura elevata si indigna forse?
"Migliaia di persone sono scese in strada a Sanaa dopo che il leader dei ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, ha invocato una maxi-marcia in segno di sfida dopo gli ultimi raid Usa. Almeno 53 persone sono state uccise nella prima ondata di attacchi americani, ha detto Anees Alsbahi, portavoce del ministero della Salute gestito dagli Houthi. Tra le vittime ci sarebbero cinque bambini e due donne. La Casa Bianca ha annunciato che continuerà i raid finché l'autorità yemenita non annuncerà pubblicamente l'interruzione degli attacchi contro le navi commerciali nel Mar Rosso. (Tgcom24.mediaset)"
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