Gaza: inviato USA propone altri 50 giorni di tregua
di Franca Rissi

L'inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff ha avanzato una proposta aggiornata per estendere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza di 50 giorni, ha riferito giovedì il Jerusalem Post. "Una nuova bozza per una proposta aggiornata di cessate il fuoco per gli ostaggi è sul tavolo", dopo la visita di Witkoff in Qatar, ha affermato il giornale, citando una fonte anonima.

In base al piano, "Hamas rilascerebbe circa cinque ostaggi vivi e i corpi degli ostaggi morti. In cambio, Israele consentirebbe un cessate il fuoco di 50 giorni, a partire dal 1° marzo", ha affermato. Durante l'estensione di 50 giorni, i negoziati continuerebbero a esplorare ulteriori estensioni, ha affermato.

La fonte ha definito i team negoziali in Qatar "ottimista" per i progressi.

Separatamente, il sito web di notizie statunitense Axios, citando quattro fonti anonime, ha affermato che Witkoff ha presentato la proposta aggiornata mercoledì nella capitale del Qatar e include la ripresa degli aiuti umanitari a Gaza.

Le fonti hanno notato che il piano estende il cessate il fuoco fino al 20 aprile, con Israele che offre una "risposta positiva". I mediatori hanno incontrato i funzionari di Hamas a Doha e hanno presentato la proposta, sebbene Witkoff non abbia incontrato alcun funzionario di Hamas, ha aggiunto Axios.

La proposta prevede che Hamas liberi almeno cinque ostaggi vivi e circa nove corpi il primo giorno. Se si raggiungesse un accordo a lungo termine, gli ostaggi rimanenti verrebbero rilasciati l'ultimo giorno del cessate il fuoco esteso, prima di una tregua a lungo termine, ha affermato Axios.

Israele e Hamas userebbero l'estensione per negoziare una tregua a lungo termine. Le fonti hanno affermato che i mediatori stanno ora aspettando la risposta di Hamas.

Va detto che Israele ha violato la tregua numerose volte uccidendo decine di civili palestinesi.

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