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USA: condannato assassino mosso da odio anti-palestinese
di
Tino Solano
Joseph Czuba, 73 anni, è stato dichiarato colpevole di "omicidio di primo grado, tentato omicidio di primo grado, due capi d'accusa di crimine d'odio e percosse aggravate" per il brutale attacco a una famiglia palestinese americana a Plainfield, Illinois, il 14 ottobre 2023.
Czuba ha preso di mira la famiglia a causa della sua fede islamica e della sua origine palestinese, spinto dall'odio alimentato dal genocidio a Gaza e dalla sua propaganda.
Durante il brutale attacco Czuba ha colpito Wadee Alfayoumi, 6 anni, per 26 volte usando un coltello in stile militare con una lama seghettata da 18 cm, mentre la madre, Hanan Shaheen, anche lei accoltellata è rimasta ferita.
Czuba prima di compiere l'attacco razzista avrebbe detto alla madre: "I musulmani non sono benvenuti. Tu, come musulmana, devi morire!".
La giuria ha deliberato per meno di 90 minuti prima di emettere il verdetto di colpevolezza.
Il caso, che ha attirato ampia attenzione, ha sollevato preoccupazioni circa il crescente sentimento anti-musulmano e la discriminazione negli Stati Uniti, alimentati dalla propaganda della lobby israeliana.
La polizia ha trovato Czuba fuori casa con sangue sulle mani, il viso e sui vestiti. Si era dichiarato non colpevole, ma le prove, tra cui una chiamata al 911, e filmati delle telecamere, lo hanno collegato al crimine violento.
La sentenza per Czuba è prevista per il 2 maggio 2025. Per lui si spera in un una condanna a vita dato che in Illinois la pena di morte è stata abolita.
Oltre alle accuse penali, sono state presentate cause civili dal padre di Wadee, Oday Al-Fayoumi, che non era nella casa al momento dell'attacco.
Il caso ha messo in luce la crescente ostilità verso musulmani e palestinesi negli Stati Uniti, nel contesto del genocidio in corso contro il popolo palestinese.
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