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Israele taglierà acqua e elettricità per sferrare nuovo attacco
di
Rosa Rinaldi
Israele non rispetta gli accordi per il cessate il fuoco, e ancora una volta usa il cibo e l'acqua come arma di guerra (anche se questa non è una "guerra" perché Israele ha il completo controllo delle risorse dell'enclave che occupa).
La grande tavolata per il primo pasto del Ramadan tra le macerie di Gaza deve aver dato proprio fastidio a Israele, che evidentemente non sopporta che i palestinesi tentino di continuare a vivere. La verità è questa.
E lo dice chiaramente Smotrich:
"Dopo il blocco dell'ingresso degli aiuti, il prossimo passo di Israele per Gaza sarà quello di tagliare l'elettricità e l'acqua e poi un attacco, che porterà all'occupazione della Striscia e al lancio del piano di Donald Trump".
Fame e sete come armi di guerra, dunque, che ovviamente saranno usate anche contro gli ostaggi israeliani, salvo poi piangere paragonandoli ai fuoriusciti dai lager nazisti se li trovano deperiti.
Ma si può essere più criminali?
L'Europa dirà qualcosa, che dite, o è troppo presa a preparare l'adunata di guerra per il prossimo 15 marzo?
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