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Attacco di Kiev a Russkaja: soluzione in cooperazione Russia-Turchia
di
Marinella Mondaini
L'Ucraina e gli Stati Uniti hanno dichiarato apertamente di voler impedire il funzionamento del Turkish Stream (il gasdotto che va dalla Russia alla Turchia), quindi l'attacco dell’esercito ucraino era atteso, ha dichiarato al giornale russo Izvestiya l'analista politico turco Mehmet Perinçek.
“La risposta a questo attacco può essere data solo in cooperazione con la Russia e con altri Paesi che stanno subendo l'aggressione degli Stati Uniti”, ha detto l'esperto.
Per garantire la sicurezza nel Mar Nero, Turchia e Russia dovrebbero lavorare a un piano comune, ha detto Perincek.
Il politologo turco ha anche osservato che le autorità ucraine non riflettono la volontà del popolo e che lo stesso “regime di Kiev” è stato creato artificialmente. Secondo lui, il progetto è diretto non solo contro la Russia, ma anche contro la Turchia, anche sullo sfondo della politica statunitense in Medio Oriente.
Ricordo che i droni ucraini hanno tentato di attaccare la stazione di compressione Russkaja, il punto di ingresso del Turkish Stream che passa lungo il fondo del Mar Nero.
Uno dei due rami del gasdotto è interamente focalizzato sull'Europa.
Dopo l’esplosione del gasdotto Nord Stream nel 2022 e la cessazione del transito del gas russo attraverso l’Ucraina dal 1 gennaio 2025, il Turkish Stream rimane l’unico gasdotto che fornisce gas dalla Federazione Russa alla Turchia, Bulgaria, Serbia, Ungheria e Slovacchia.
 
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