Trump vuole un critico del deep state al vertice dell'FBI
di Armando Lo Giudice

Il piano di Donald Trump di nominare Kash Patel, un eminente teorico della cospirazione dello “stato profondo” e schietto critico dell’FBI, come prossimo direttore dell’FBI ha scatenato una significativa reazione al Congresso, ha riferito domenica The Guardian.

Patel, che ha promesso di smantellare la leadership dell’FBI e di convertire il quartier generale di Washington D.C. in un “museo dello Stato profondo”, dovrebbe affrontare un controverso processo di conferma da parte del Senato.

I parlamentari di entrambi i principali partiti politici hanno condiviso opinioni nettamente diverse sulla nomina di Patel durante i talk show domenicali. La nomina, annunciata da Trump sabato, è subordinata alla rimozione o alle dimissioni dell'attuale direttore dell'FBI Christopher Wray, nominato da Trump nel 2017 e a cui restano tre anni nel suo mandato decennale.

Il senatore repubblicano Mike Rounds del South Dakota ha accennato a potenziali ostacoli alla conferma di Patel, lodando la leadership di Wray e sottolineando il ruolo costituzionale del Senato nel processo. Wray è un "uomo molto buono", ha detto Rounds al programma This Week della ABC, aggiungendo che non ha obiezioni su come gestisce il suo lavoro.

Il senatore Bill Hagerty del Tennessee ha fatto eco a questo sentimento nel programma Meet the Press della NBC, definendo Patel "il migliore nello scoprire cosa è successo all'FBI". Infatti Patel, fedele alleato di Trump e autore di libri per bambini che celebrano “Re Donald”, ha costantemente criticato l’FBI in quanto parte di una cosiddetta “classe dirigente corrotta”.

In un'intervista di settembre, Patel si è impegnato a chiudere il quartier generale dell'FBI e a riaprirlo come museo, utilizzando i poteri delle forze dell'ordine federali per prendere di mira le persone che accusa di corruzione governativa. Tra quelli elencati nelle sue memorie c’è Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden. Patel definì Sullivan “uno degli attori corrotti di prim’ordine”.

Alla domanda sulla potenziale leadership di Patel dell’FBI e sulle minacce che ha lanciato, Sullivan ha rifiutato di commentare direttamente, affermando che la sua attenzione rimarrà sulla sicurezza nazionale negli ultimi 50 giorni dell’amministrazione. Tuttavia, ha notato che Biden ha mantenuto Wray come direttore dell'FBI, onorando una tradizione bipartisan di isolare l'ufficio dall'influenza politica.

I parlamentari democratici hanno contestato le affermazioni sulla politicizzazione dell’FBI sotto Biden. Il deputato Jamie Raskin del Maryland ha sottolineato nello Stato dell’Unione della CNN che l’FBI aveva recentemente perseguito eminenti democratici, tra cui il senatore Bob Menendez del New Jersey e il deputato Henry Cuellar del Texas.

Patel - che è avvocato e ex procuratore federale - condivide l'origine indiana con l'imprenditore Ramaswamy, che è nel team con Musk per il controllo dei costi dell'amministrazione e con la moglie del vicepresidente eletto JD Vance.

Rapporti di Axios hanno rivelato che Trump inizialmente aveva preso in considerazione la nomina di Patel come vicedirettore dell'FBI, ma lo ha elevato alla posizione più alta dopo essere rimasto impressionato negativamente dal procuratore generale del Missouri Andrew Bailey, la sua prima scelta per il ruolo.

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