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ATACMS: Kirby ostenta balbettio alle domande imbarazzanti
di
Francesco Dall'Aglio
John Kirby, il Consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, non balbetta veramente e non ha veramente difficoltà a seguire un discorso coerente, per cui spesso saltella da un argomento all'altro. È una strategia di comunicazione piuttosto chiara, sostenuta da una postura fisica dimessa e uno sguardo smarrito.
Sembra uno messo lì per caso, che non sa davvero cosa sta succedendo e che spera nella solidarietà altrui, come uno studente che va a sostenere l'esame avendo studiato poco e male. Ma è, appunto, una strategia comunicativa. In realtà sa benissimo cosa sta succedendo, solo che non ha nessuna intenzione di esprimerlo chiaramente quando le domande si fanno imbarazzanti per l'amministrazione.
E non si è mai vista tanto chiaramente, questa strategia comunicativa, quanto ieri (25 novembre), quando un reporter di Polskie Radio gli ha fatto in conferenza stampa una domanda assolutamente ovvia e che avrebbe dovuto essere l'oggetto di ben più serie conferenze stampa (a proposito: gli USA hanno ancora un Segretario alla Difesa? Certo, si sta facendo un bel giro nel Pacifico, Laos, Fiji eccetera, ma proprio nemmeno una parola su quanto sta succedendo in Europa? Plausible deniability, guerra per bande al Pentagono, cosa?), ovvero come valuta l'impatto che l'utilizzo degli ATACMS da parte ucraina avrà sul conflitto, e se la posizione USA è cambiata anche in riguardo ai rischi di escalation.
La trascrizione della risposta di Kirby non rende giustizia al balbettio che la domanda gli ha scatenato.
Al momento, ha risposto, possono ("they are able") usarli per difendersi sulla base del bisogno immediato ("to defend themselves [...] in an immediate-need basis"). E questo bisogno immediato "ha luogo a e intorno a Kursk, nell'oblast' di Kursk" (that's taking place in and around kursk, in the Kursk Oblast'"). Per il resto bisogna chiedere a loro come li usano e quali sono le loro procedure e che effetti stanno avendo. Però non è cambiato niente riguardo a... ("but nothing has changed about the..."), e qui si interrompe e cambia discorso: "certo, ovviamente abbiamo cambiato la "guidance" e gli diamo "guidance" che possono usarli, sai, per colpire questi particolari tipi di bersagli", che quali siano non specifica ("well, obviously we did change the guidance and gave them guidance that they could use them, you know, to strike these particular types of targets").
Ora, "guidance" è una parola abbastanza ambigua, e non ci stupisce. I dizionari inglesi la rendono con "help and/or advice", "aiuto e/o assistenza", che non è autorizzazione, è ben oltre.
In che senso aiuto e assistenza? Sono gli USA che assistono nella scelta dei "particolari tipi di bersagli" e sono loro a dirigere il lancio degli ATACMS?
È ovvio che una risposta chiara e diretta a questa domanda non l'avremo mai, perché a quanto pare nessun giornalista al mondo, almeno di quelli ammessi alle conferenze stampa della Casa Bianca o del Pentagono, pare essere interessato a farla.
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