Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
11 novembre 2024
tutti gli speciali

Senza ritegno
di Elisa Fontana

“Immagini vergognose e inaccettabili ieri da Milano e Bologna, bisogna chiuderli questi centri sociali occupati dai comunisti e lo chiederò oggi stesso al ministro Piantedosi”.

«Chiederò una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente perché sono covi di delinquenti»,

«Quindi da ministro, da vicepresidente del Consiglio, da genitore e da segretario della Lega chiederò di intervenire immediatamente per chiudere questi covi di delinquenti che sono i centri sociali comunisti”.

“Saviano, sciacallo senza alcuna dignità. I ragazzi, che emulano i criminali di Gomorra sono figli del tuo cinismo. In nome del denaro hai trasformato dei criminali in eroi. Sei uno dei peggiori scrittori che l'Italia abbia mai conosciuto.”

Le prime tre dichiarazioni sono di Matteo Salvini, l'ultimo tweet su Saviano è dell'account ufficiale di Fratelli d'Italia.

Le ho definite dichiarazioni, ma molto più correttamente avrei dovuto definirle atti di squadrismo politico. Non eravamo mai arrivati a tali livelli da suburra, a coprire il totale vuoto intellettuale e politico con un gergo da gangster di filmetti di serie b.

Mai la dignità istituzionale era scesa così in basso e dire che il periodo berlusconiano ci aveva vaccinati ad una discesa veloce verso un parterre di miracolati della politica spesso impresentabili. Ma mai eravamo arrivati a questa violenza feroce che nelle parole, oltre a nascondere il totale vuoto, cerca di provocare una emulazione e uno sdoganamento collettivi: se un ministro si permette di parlare così, senza freni, senza pesare alcuna parola, anzi pesandole sempre in modo più greve e volgare, perché non posso farlo anche io con il vicino di casa, con l'insegnante di mio figlio, con il collega antipatico?

E se il primo partito italiano si concede di insultare violentemente uno scrittore inviso, perché non posso mandare anche io a quel paese chi mi ostacola, chi si mette sulla mia strada, chi mi sta anche solo antipatico? Sono autorizzata a comportarmi da pitecantropa fuori tempo massimo da personaggi che dovrebbero essere più importanti di me.

E' la immedesimazione dell'uomo della strada, della donna comune con quelli “che stanno in alto”, è lo sdoganamento dell'orrido.

Ma è un linguaggio normale e accettabile in una democrazia? Lo chiedo non a me stessa, ma soprattutto a quella opposizione che a me pare stia facendo passare come normali toni, accenti e concetti più consoni ad una azione politica minacciosa e violenta che ad un normale confronto politico. Cosa ci dobbiamo aspettare ancora prima di reagire democraticamente e mostrare tutto il nostro sdegno?

Cosa aspettano per certificare che sono ancora in vita? E, soprattutto, cosa aspettano a capire che sono tornati?


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale