Femminicidio: uccisa una donna ogni tre giorni
di Francesco P. Esposito *

Negli ultimi 10 anni muore una donna ogni 3 giorni uccisa da un marito, compagno, spasimante, ex e tutto il resto dei personaggi del presepio della morte.

Se in Italia c’è un femminicidio ogni 3 giorni, possiamo dire che il FEMMINICIDIO È UNA PATOLOGIA CULTURALE CONCLAMATA.

Il femminicidio ci appartiene e fa parte - oggettivamente - della nostra società.

Se non si parte ammettendo questa mia analisi, nessun braccialetto elettronico, polizia e carcere risolverà la mattanza.

Le nostre statistiche sul femminicidio sono più vicine ai cugini del Pakistan, rispetto ai paesi più sicuri al mondo sul tema.

Non basta togliere a Giulia Cecchettin il cognome per combattere la mattanza, non serve a nulla chiamarla Giulia e basta ora che è stata uccisa.

Bisogna ribadire ogni giorno che il femminicidio è una PATOLOGIA CULTURALE.

* Criminologo forense, Componente del Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio

Dossier diritti