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Trump parla di pace e non attacca nessuno
di
Leonardo Masella
Non mi fido di nessun presidente degli Usa, anche perché in Usa a decidere è il Deep State, cioè il vero potere extraistituzionale finanziario-militare (e quando un presidente non esegue gli ordini lo ammazzano come fecero con Kennedy).
E e non so quanto contino le parole, ma ho ascoltato stamattina in diretta il discorso di Trump dopo la vittoria. Nessun attacco alla Russia e alla Cina, persino nessun attacco razzista contro gli immigrati e persino nessun insulto alla Harris e a Biden.
Eppure poteva farlo, dopo una vittoria così e dopo aver subito un attentato in campagna elettorale.
Ha detto, oltre che farà diventare gli Usa più forti, che lui non ha mai fatto guerre e fermerà tutte le guerre. Poteva evitare di dirlo, non è più in campagna elettorale. Questa è una cosa importante. La cosa più importante.
E in ogni caso sono contento perché sono completamente sotto shock il PD, i sinistri sinistrati e tutti quei burocrati, giornalisti e commentatori europei che sono diventati i più guerrafondai e hanno in questi mesi solo diffuso falsità e sondaggi falsi a favore della Harris.
 
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