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Londra: grande manifestazione antirazzista
di
Marilina Mazzaferro
Potente dimostrazione di unità contro l’odio e la discriminazione a Londra, dove migliaia di manifestanti si sono riuniti sabato mattina a Piccadilly Circus per contrastare una protesta organizzata da gruppi di estrema destra.
Il raduno, iniziato alle 11.30 ora locale, ha portato folle che hanno espresso una forte opposizione alle ideologie rappresentate dai manifestanti di estrema destra riuniti nelle vicinanze di Whitehall Street.
Gli attivisti antirazzisti, che rappresentavano uno spaccato diversificato della comunità londinese, hanno scandito slogan che condannano il fascismo, il razzismo, l'islamofobia e la discriminazione, sottolineando l'importanza dell'inclusione e della tolleranza.
In una potente dimostrazione di unità contro l’odio e la discriminazione, migliaia di manifestanti contro il razzismo si sono riuniti sabato mattina a Piccadilly Circus a Londra per contrastare una protesta organizzata da gruppi di estrema destra.
Il luogo della protesta di estrema destra in Whitehall Street – un fulcro centrale di Londra e sede di Downing Street n. 10, l’ufficio del Primo Ministro – ha sottolineato l’importanza nazionale delle questioni in gioco.
I manifestanti si sono radunati davanti alla stazione Victoria la mattina presto, gridando slogan a sostegno della figura fascista Tommy Robinson.
Robinson, vero nome Stephen Yaxley-Lennon, è stato messo in custodia venerdì e lunedì dovrà comparire in tribunale per oltraggio.
La protesta è stata organizzata da gruppi di estrema destra scesi a Londra da varie località del Regno Unito.
La protesta è il più grande evento di estrema destra dai tempi delle rivolte che hanno visto violenza contro rifugiati e stranieri alla fine di luglio, in seguito all’omicidio di tre bambini piccoli in un attacco terroristico a Southport.
In previsione di un potenziale conflitto tra i due gruppi, la polizia ha adottato misure di sicurezza lungo Whitehall per prevenire eventuali scontri.
Finora quattro persone sono state arrestate in relazione a una marcia di estrema destra e una controprotesta antirazzista a Londra.
Secondo la polizia metropolitana, due persone sono state arrestate durante la manifestazione "Unire il Regno": una per aver violato le condizioni della "Legge sull'ordine pubblico" e disturbo della quiete pubblica, e l'altra per un reato contro l'ordine pubblico aggravato dall'aspetto razziale.
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