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                    Cecchino belga nello squadrone della morte 
                     di 
   Paolo Mossetti 
 
                   
                    
Un celebre giornalista investigativo palestinese, Tirawi, ha portato alla luce, attraverso un'indagine durata sei mesi, il coinvolgimento di un giovane belga-israeliano in un'unità di cecchini dell'IDF, che agiva come un «squadrone della morte».
 
Sulla base del lavoro di Tirawi, accusato di pubblicare materiale fake anche da importanti opinionisti italiani, la procura federale belga ha avviato un'inchiesta per potenziali crimini di guerra. 
Senza la documentazione di Tirawi, ammettono le autorità belghe, questa storia non sarebbe mai emersa. 
Un altro membro dell'unità sotto accusa aveva paragonato Gaza a Sodoma e spiegato che i cecchini avevano l'ordine di sparare a vista su uomini «in età da combattimento».
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