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                    Israele bestia ferita bombarda Damasco 
                     di 
   Farrokh Bavar
 
                   
                    
La bestia è ferita e inferocita. Il tempo non dipende da lei. Questo la fa agire con spavento e più ferocia dove può. 
I lacci si strappano e quelli che rimangono diventano più vitali per la bestia che ora bombarda un quartiere diplomatico a Damasco. Colpisce massivamente per poi colpire la direzione. 
Per far inciampare la direzione iraniana cerca di colpire gli alleati, e ora tocca ai siriani. Ma lì ci sono anche i russi. I russi sono sicuri di sé e avanzano e organizzano su tutti i fronti.
 L'Iran invece s'arroccò e fermò anche gli altri fin dove poté. Chiusa in casa venne colpita in casa. È una politica suicida e stupida e la giustifica con "la trappola di guerra israeliana". 
Gli attacchi iraniani contro Israele sono stati tutti e due al di sotto di quello che avrebbero potuto e dovuto essere con conseguenze negative e positive. Per una valutazione bisogna allargare il campo e nel tempo. 
Il primo di carattere limitato, nazionalista e reazionaria con conseguenze, adesso, di ripercussioni e voglie nucleari.
 
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