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Rigurgiti fascisti e repressione
di
Santina Sconza
Ferrara i fascisti di Forza Nuova aprono una sede, a Roma i pacifisti vengono picchiati.
A Ferrara Forza Nuova con Roberto Fiore, l'autore dell'assalto alla sede della Cgil di Roma, aprono una sede e all'interno dello spazio manifesti della X Mas e di Mussolini.
Hanno deciso di chiamare la sede "Casa della Patria" pur sapendo che a Ferrara, la "Casa della Patria" esiste da tempo ed è il palazzo che ospita le principali associazioni combattentistiche e d'arma, inclusa l'Anpi.
L'ANPI l'associazione dei partigiani malvista da questo governo e dal Questore di Ferrara che invece di chiudere la sede di Forza Nova che fa? Si presenta con i carabinieri a casa di una donna, che aveva distribuito volantini dell’Anpi, per identificarla.
Si perché con questo governo si perseguitano coloro che difendono la costituzione e la democrazia.
Si perché con questo governo c'è il carcere solo per i lavoratori, gli studenti e i pacifisti se manifestano ma non per chi nella sede ha manifesti della X Mas e di Mussolini o fa il saluto fascista, così come recitano le leggi Scelba e Mancino.
A Roma si vieta la manifestazione ai pacifisti che vogliono fermare la guerra in Palestina e in Libano, calpestando l'articolo 17 della costituzione "I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi..."
Ma la manifestazione si fa lo stesso, i giovani vengono bloccati in tutte le stazioni fermati dalla Digos, tuttavia i partecipanti sono circa 10 mila.
Molti gli slogan contro il governo e la Meloni che non fermano il massacro, sono contro la guerra e per la pace ma i giornali mettono in risalto qualche bandiera a favore di Hamas e slogan antisemiti che in realtà erano inesistenti. Erano slogan contro il criminale di guerra Nethanayau.
I provocatori nelle manifestazioni ci sono sempre, soprattutto quando c'è un governo di destra, ricordiamo l'omicidio di Gorgiana Masi il 12 maggio 1977.
Il Partito Radicale decise di sfidare apertamente il divieto indetto dal ministro dell'interno Cossiga indicendo un sit-in piazza Navona per il 12 maggio, motivato dalla raccolta di firme alla proposta dei referendum abrogativi e dal celebrare il terzo anniversario della vittoria nel precedente referendum sul divorzio, un sit-in non violento ma la manifestazione, colpevoli gli infiltrati, terminò con l'uccisione da parte di un poliziotto in borghese di Giorgiana Masi, colpevole di aver accompagnato il fidanzato al sit-in.
Provocatori ed infitrati che attaccano la polizia, ed anche questa volta la manifestazione pacifista a Roma è finita così.
I pacifisti in massa hanno abbondonato la manifestazione, per la Meloni risultano più feriti tra le forze dell'ordine a cui dà la solidarietà e non si dà ai manifestanti a cui hanno spaccato la testa.
A Ferrara le associazioni democratiche hanno tenuto il presidio "Antifascista per Costituzione", hanno manifestato contro l'apertura della sede di Forza Nuova ma quasi nessun giornale lo mette in risalto.
È tempo di repressione, è tempo di caccia alle streghe, è tempo di oscurantismo.
Chi non era d'accordo ad indire la manifestazione due giorni prima del massacro del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas non può che dare la solidarietà ai partecipanti alla manifestazione per la Pace.
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