Jeremy Corbyn: attacco Israele al Libano è stata invasione
di Pierpaolo Minardi

Jeremy Corbyn, deputato indipendente britannico ed ex leader del partito laburista, ha dichiarato martedì che l’incursione di Israele in Libano equivale a “un’invasione” e ha criticato il governo del Regno Unito per il suo fallimento nel rispettare il diritto internazionale.

"La decisione di Israele di inviare truppe in Libano, una nazione sovrana, non è una 'operazione di terra limitata.' È un’invasione, l’ipocrisia del nostro governo è in piena mostra”, ha scritto Corbyn su X.

"La sua incapacità di difendere il diritto internazionale e di opporsi a Israele è una vergogna morale", ha aggiunto.

In precedenza, sempre su X, Corbyn ha scritto "Il mondo avrebbe potuto fermare il genocidio di Gaza. Invece, i nostri leader politici hanno permesso a Israele di agire nella totale impunità. Ecco perché ora stanno uccidendo centinaia di civili in Libano, mettendo a rischio milioni di vite in tutta la regione."

"Quando il nostro governo si sveglierà di fronte agli orrori che ha normalizzato? Quando denunceranno questa sconsiderata aggressione? Oppure le vite arabe non contano?" ha chiesto il politico britannico.

"Abbiamo bisogno di un embargo totale sulle armi nei confronti di Israele e di sanzioni economiche, adesso. La nostra comune umanità non richiede niente di meno."

Corbyn era stato sospeso dal suo partito per aver affermato che il problema dell'antisemitismo all'interno del Labour era stato "drasticamente sopravvalutato per ragioni politiche" dagli oppositori e dai media. Insieme a lui erano stati epurati un gruppo di iscritti famosi, come Ken Loach, il quale aveva definito l'epurazione voluta da Starmer "caccia alle streghe".

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