ONU: il discorso di Petro
di Giuseppe Salamone

Il discorso del presidente della Colombia Gustavo Petro all'ONU è già storia:

"Un anno fa ho chiesto una conferenza di pace per la Palestina proprio in questo luogo, prima che esplodesse la prima bomba.

Oggi abbiamo 20.000 bambini e bambine uccisi sotto le bombe e i presidenti dei Paesi della distruzione umana ridono in questi corridoi.

Con l'aiuto del potere comunicativo dei media mondiali, che oggi sono di proprietà dei grandi capitali, riorganizzano il mondo senza democrazia, senza libertà.

Il progetto democratico dell'umanità sta morendo di vita, mentre i razzisti, i suprematisti, coloro che credono stupidamente che gli ariani siano la razza superiore, si preparano a dominare il mondo brandendo il terrore delle bombe sui popoli.

Il controllo dell'umanità sulla base della barbarie è in costruzione e la sua dimostrazione è Gaza, il Libano. Quando Gaza morirà, morirà tutta l'umanità.

Risulta che il "popolo di Dio" non era il popolo di Israele, non è il popolo degli Stati Uniti del Nordamerica, ma il popolo di Dio è l'umanità tutta.

E i bambini di Gaza, essi erano l'umanità, il popolo eletto di Dio. Stanno uccidendo il popolo il popolo eletto di Dio, i figli dell'umanità."

Non aggiungo altro. Anzi no, solo una cosa: Mattarella, Meloni e compagnia cantante, aprite le orecchie!

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