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                    Viminale vuole freno a proteste per 7 ottobre 
                      di 
  Giuseppe Salamone 
                   
                    
Il Viminale sta valutando lo stop alle manifestazioni a ridosso del 7 ottobre. Ennesima misura di regime e dimostrazione di complicità con lo stato terrorista di israele. Evidentemente la comunità ebraica ha dato l'ordine e loro da buon servi obbediscono!
Stamattina si sono anche riuniti in Prefettura e se ne sono usciti con la classica delle scuse: rischio concreto per l'ordine pubblico. 
Non è un caso che questa decisione arrivi dopo l'annuncio, da parte del gruppo Giovani Palestinesi, di una manifestazione nazionale contro il genocidio che sta portando avanti il criminale di guerra Netanyahu. 
Ma non è finita qui, perché manifestare a difesa del popolo palestinese, oltre a diventare sempre più difficile visti i divieti e le manganellate, diventa adesso un "tentativo di inneggiare all'eccidio". 
Era già successo a Milano, dove hanno vietato di manifestare per la giornata della memoria, adesso ci stanno provando anche con Roma.
 
Matteo Piantedosi e Giorgia Meloni, siete la vergogna dell'Italia. Se proprio voi volete rimanere nella complicità, almeno a noi lasciateci dire che non ci stiamo e non siamo come voi. 
Non siamo come Netanyahu. Non siamo come Ben Gvir e Smotrich. 
Democrazia dei miei stivali. Maledetti!
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