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Sconti fiscali
di
Elisa Fontana *
Mentre mezza Italia è distratta dagli amori culturali di Sangiuliano (la definizione è di Paolo Mieli), il nostro infaticabile governo va avanti a governare in modo creativo, motivo per il quale mezza Italia “produttiva” l'ha votato.
E cosa ti fa la nostra infaticabile Meloni, quella che non avrebbe disturbato chi produce? Non solo non disturba, ma rilancia la lotta senza quartiere all'evasione fiscale che, come ben sapete, questo governo ha nel proprio DNA. Ma in che modo?
Ebbene, allora, sappiate che dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore quello che questo splendido governo chiama pudicamente “Ravvedimento operoso”, Di cosa si tratta? E' una revisione complessiva del sistema sanzionatorio relativo a chi ha evaso imposte sui redditi, IVA, tributi erariali o territoriali. Lo scopo? Ridurre l'afflittività delle sanzioni amministrative, penali e tributarie.
Perché già ti devi sbattere un sacco per escogitare metodi per evadere l'IVA, non pagare l'IMU, nascondere qualche milioncino in nero e non fatturato e poi vorreste anche stangarli se riuscite a scovarli? Ma quando mai. Quello può accadere giusto nella Russia dei soviet, mica nel Belpaese dove i monti sono fatti di parmigiano e i fiumi di latte!
Hai dimenticato di versare una imposta? Con il ravvedimento operoso, se riescono a scovarti, la multa scende dal 30 al 25%. Ti sei distratto e non hai presentato la dichiarazione dei redditi? Sempre ammesso che ti scovino, la multa scende dal 240 al 120%.
Hai reso una infedele dichiarazione, tentando di non dichiarare la Ferrari in garage e la villa a Montecarlo? E che sarà mai. Se prima la sanzione oscillava dal 90 al 180%, adesso non potrà superare il 70%, sempre ammesso che riescano a mettere il naso nel tuo garage o seguirti fino a Montecarlo.
Penso che questi esempi siano sufficienti per capire cosa intenda Giorgino quando parla della lotta all'evasione fiscale e quando declama che lei il pizzo di Stato non solo non lo chiede, ma non disturba proprio chicchessia.
Ora, mettete tutti insieme questi “sconti”, ma soprattutto la convenienza ad evadere tasse e tributi e vi renderete conto come facciamo ad essere in cima alle classifiche con 90 miliardi l'anno di evasione fiscale. Aggiungete che facciamo sempre meno controlli fiscali e molti di quegli sfortunati beccati sul fatto e multati non ci pensano proprio a pagare (fonte Corte dei Conti, che prima o poi dovremo pur abolire insieme al Parlamento).
E, dunque, quando Meloni vi racconta che lei non può far niente per la scuola, per la sanità, per le pensioni, perché non ci sono risorse, ricordatevi da che parte sta con i fatti e pensate quante cose si potrebbero realizzare con 90 miliardi di euro in un anno, mentre siamo lì a frugarci le tasche per racimolare 25 miliardi per fare la finanziaria di quest'anno e mentre se vuoi farti una risonanza o paghi o aspetti un anno e mezzo.
Oppure puoi comodamente morire in un'unica soluzione.
* Coordinatrice Commissione Politica e questione morale dell'Osservatorio
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