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10 luglio 2024
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NATO: a Kiev nuove armi e sistemi Patriot
di Pierpaolo Minardi

Al vertice NATO a Washington Stati Uniti, Germania, Romania e Paesi Bassi hanno annunciato che forniranno all'Ucraina i sistemi di difesa aerea Patriot.

Germania e Romania avevano già confermato che avrebbero inviato due sistemi Patriot ciascuna, mentre i Paesi Bassi avevano affermato che ne stavano assemblando uno per assistere Kiev. L’Italia contribuisce anche con un sistema missilistico separato.

Il presidente Joe Biden ha descritto la “donazione storica”, che include un nuovo sistema Patriot statunitense, come parte degli sforzi della NATO per proteggere l’Ucraina dagli attacchi aerei russi.

"La guerra finirà con l'Ucraina che resterà un paese libero e indipendente. La Russia non prevarrà", ha dichiarato Biden durante una cerimonia tenutasi nella stessa stanza dove nel 1949 fu firmato il trattato costitutivo della NATO. "Questo è un momento cruciale per l'Europa, per la comunità transatlantica e, potrei aggiungere, per il mondo", ha aggiunto.

Biden e altri leader hanno affermato che intendono inviare decine di altri sistemi a corto raggio in Ucraina nei prossimi mesi. Per mesi, l’Ucraina aveva chiesto sette ulteriori sistemi Patriot per difendersi dagli attacchi russi a due anni e mezzo dall’inizio della guerra. Jens Stoltenberg ha esortato i membri dell'alleanza a continuare a sostenere Kiev, avvertendo che una vittoria russa rappresenterebbe il "rischio maggiore" per il blocco militare guidato dagli Stati Uniti. "L'esito di questa guerra determinerà la sicurezza globale per i decenni a venire", ha sottolineato Stoltenberg.

Intanto si è saputo che il nuovo governo laburista britannico non annullerà la decisione del suo predecessore conservatore di consentire a Kiev di colpire obiettivi sul territorio russo con armi fornite da Londra, ha riferito mercoledì il Financial Times.

A giugno, gli Stati Uniti e alcuni altri paesi, incluso il Regno Unito sotto Rishi Sunak avevano dato il permesso a Kiev di utilizzare armi donate dall’Occidente per colpire all’interno del territorio russo.

Il giornale ha riferito che il primo ministro britannico Keir Starmer ha segnalato che le armi britanniche devono essere utilizzate in conformità con il diritto internazionale umanitario per la difesa, ma spetterà a Kiev decidere come utilizzare le munizioni. "Oggi, domani e il giorno dopo si tratta di stare insieme ai nostri alleati, discutendo praticamente su come fornire ulteriore sostegno all'Ucraina", ha detto Starmer ai giornalisti prima di dirigersi a Washington per partecipare al vertice del 75° anniversario della NATO.

Ciò avviene dopo che il ministro della Difesa del Regno Unito recentemente nominato, John Healey, aveva rivelato domenica l'intenzione di fornire all'Ucraina una nuova spedizione di armi, tra cui 90 missili Brimstone, cannoni di artiglieria e 250.000 munizioni.

Una dichiarazione del Ministero della Difesa britannico precisa che Healey ha annunciato che il Regno Unito darà all'Ucraina un nuovo pacchetto "che include più cannoni di artiglieria, un quarto di milione di munizioni e quasi 100 missili Brimstone di precisione", 50 imbarcazioni militari leggere, 40 veicoli per lo sminamento, 61 bulldozer per posizioni difensive, 10 cannoni di artiglieria AS-90 e 32 canne sostitutive da 155 mm.

La scorsa settimana Starmer ha dichiarato al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che “il sostegno del Regno Unito all’Ucraina è stato incrollabile”.


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