USA: dove i politici vanno a processo e vengono condannati
di Rita Newton

Mentre in Italia si abolisce l'abuso di ufficio e i colleghi parlamentari "graziano" politici accusati di gravi reati, la giustizia statunitense - in altri casi presa ad esempio del ministro Nordio e suoi sostenitori, processa politici di alto livello per reati contro l'amministrazione.

In questi giorni si tiene il processo per corruzione al senatore americano Bob Menendez, membro in carica e allora presidente della commissione per le relazioni estere del Senato. Per un pubblico ministero USA, il senatore avrebbe "venduto il potere del suo ufficio" accettando tangenti in oro, contanti e una Mercedes Benz per aiutare uomini d'affari del New Jersey e per servire come agente straniero dell'Egitto. Queste le accuse principali presentate ai giurati mentre il processo del senatore si avvicina alla fine.

Il procuratore ha descritto le azioni di Menendez come un "chiaro modello di corruzione": "Non gli bastava essere una delle persone più potenti di Washington", ha detto Monteleoni. "Robert Menendez voleva tutto quel potere e voleva anche usarlo per accumulare ricchezze per sé e per sua moglie."

Durante il processo, i giurati hanno visto i lingotti d'oro sequestrati dagli agenti federali nella casa di Menendez nel New Jersey nel giugno 2022. Inoltre, gli agenti dell'FBI hanno trovato più di 480.000 dollari in contanti, gran parte dei quali infilati in buste e nascosti in vestiti, armadi e una cassaforte, oltre a oltre 70.000 dollari in contanti nella cassetta di sicurezza di sua moglie Nadine.

Menendez, 70 anni, si è dichiarato non colpevole di 16 accuse penali tra cui corruzione, frode, azioni come agente straniero non registrato e ostruzione alla giustizia. Nadine Menendez sarà processata separatamente ad agosto a causa di una diagnosi di cancro al seno.

La lunga lista di accuse deriva da azioni presumibilmente intraprese dal senatore durante lo svolgimento dei suoi doveri d'ufficio, allo scopo di avvantaggiare illecitamente i governi egiziano e del Qatar, nonché un terzetto di uomini d'affari del New Jersey in cambio di centinaia di migliaia di dollari in oro, contanti, mutui e un veicolo di lusso.

Anche Nadine Menendez e i tre imprenditori si sono dichiarati non colpevoli.

E' la seconda volta che Menendez si trova ad affrontare un’accusa penale federale di corruzione durante i suoi quasi due decenni al Senato. Un precedente processo si è concluso come errore giudiziario dopo che una giuria non è riuscita a emettere un verdetto.

Tutto si può dire degli Stati Uniti ma non che siano teneri con chi commette reati come l'evasione fiscale (che può riguardare tutti i cittadini) ma soprattutto con i colletti bianchi e i politici trovati colpevoli di corruzione e altri crimini.

Negli States per questi reati si finisce in galera, e senza guardare in faccia a nessuno, e le carriere politiche terminano lì. Sono decine all'anno i politici importanti condannati per la violazione delle elementari norme che dovrebbero guidare la loro azione al servizio del pubblico, a partire da poltici di rilievo statale o nazionale di entrambi i partiti.

Ad esempio nel 2020-21 - in periodo di Covid - sono stati condannati deputati e senatori come John Green (R), dell'Idaho, per frode, Wesley T. Bishop (D) della Louisiana, per false dichiarazioni, Cheryl Glenn (D) e Tawanna P. Gaines (D), del Maryland, l'una per aver accettato 33,000 dollari di mazzette, e l'altra per aver distolto fondi della campagna elettorale. Mike Nearman (R) dell'Oregon, è stato trovato colpevole di aver fatto entrare rivoltosi nel parlamento del suo stato. Bryan Posthumus (R), del Michigan, ha avuto 15 giorni di carcere per aver operato nel suo incarico mentre era drogato.

Altri senatori e deputati sono stati trovati colpevoli di reati non legati all'attività parlamentare: Jeffrey Woodburn (D), del New Hampshire è stato condannato per violenze domestiche e condotta criminale, Robert Forsythe (R), dell'Ohio, è stato condannato per due capi d'imputazione per aggressione, Mike Folmer (R), dell'Oregon, trovato colpevole di possesso di pornografia infantile, ha dovuto scontare un anno di prigione.

Altri politici di alto livello sono stati messi sotto inchiesta e poi scagionati o sono ancora indagati o in giudizio, anche per reati collegati alla malagestione dei fondi per la lotta al Covid.

Non vado indietro negli anni, dove troviamo anche condanne più severe, e non parlo di figure minori, ma penso sia chiaro che in questo caso Carlo Nordio potrebbe davvero prendere esempio.

Dossier giustizia USA