Niger: partito anche l'ultimo soldato USA
di Anna Carla Amato

I soldati statunitensi installati nella base aerea 101 di Niamey hanno lasciato completamente e definitivamente il Niger. Lo ha reso noto la Commissione congiunta per il disimpegno, creata nell'ambito dell'annunciato ritiro delle truppe americane dal Niger.

Secondo questa Commissione, infatti, il processo di disimpegno delle truppe USA dal Niger, avviato il 19 maggio 2024, si è concluso presso la base aerea 101 di Niamey nella notte tra domenica 7 luglio e lunedì 8 luglio 2024. In totale sono partiti 776 soldati e 1.593 tonnellate di materiali ed equipaggiamenti militari.

La cerimonia che ha coronato la conclusione di questo processo si è svolta alla presenza del capo di stato maggiore delle forze armate del Niger, generale di brigata Moussa Salaou Barmou, dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Niger, Kathleen Fitz Gibbon e di diversi membri della Commissione congiunta per il disimpegno.

Nel comunicato congiunto firmato dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito del Niger, Colonnello Maggiore Maman Sani Kiaou, e dal Generale Kenneth Ekman del Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti d'America, entrambe le parti hanno accolto con favore la fine della fase di Niamey "prima della data prevista e senza complicazioni".

Per ciò che resta nella base aerea di Agadez, "i funzionari nigeriani e americani sono determinati a garantire un ritiro sicuro, ordinato e responsabile entro il 15 settembre 2024", rileva il comunicato stampa che ricorda anche l'impegno di entrambe le parti "a garantire la protezione e la sicurezza delle forze statunitensi durante questo processo”.

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