Orban incontra Xi e parlano di pace in Ucraina
di Pierpaolo Minardi

L’Ungheria sostiene il piano della Cina per risolvere il conflitto ucraino. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban in un incontro con il leader cinese Xi Jinping a Pechino.

"Gli ungheresi sono una nazione pacifica. Per questo noi siamo dalla parte della pace e non della guerra", ha detto Orban, citato dall'MTI e ha ribadito che il conflitto militare nella vicina Ucraina è in corso da due anni e mezzo e per tutto questo tempo "l'Ungheria ha vissuto all'ombra di una guerra". "Pertanto, è molto importante per noi che la Cina chieda la pace nel mondo, non la guerra. Per quanto riguarda il conflitto vicino all'Ungheria, apprezziamo molto la vostra iniziativa di pace", ha detto a Xi.

Al suo arrivo a Pechino, Orban ha scritto su X che "la Cina è una potenza chiave nel creare le condizioni per la #pace nella guerra Russia-Ucraina. Per questo ho incontrato il presidente Xi a Pechino, appena due mesi dopo la sua visita ufficiale a Budapest."

Il 5 luglio a Mosca Orban e il presidente russo Vladimir Putin hanno discusso delle possibili soluzioni per risolvere il conflitto ucraino e avviare colloqui di pace. Il 2 luglio il premier ungherese si è recato a Kiev per un incontro con Vladimir Zelenskyj.

L’Ungheria ha ripetutamente espresso sostegno al piano di pace in 12 punti della Cina proposto il 24 febbraio 2023, che prevede la cessazione dei combattimenti e la ripresa dei colloqui di pace.

Nel frattempo Xi Jinping, in un incontro con Viktor Orban, ha detto che Ucraina e Russia farebbero meglio a deporre le armi e trovare una soluzione diplomatica ai loro problemi.

"È nell'interesse di tutte le parti porre fine alle ostilità e trovare una soluzione politica il prima possibile", ha affermato Xi, citato dall'emittente statale cinese CCTV. "Attualmente, seguire tre principi è di fondamentale importanza: impedire che il fuoco vada oltre il campo di battaglia, prevenire l'escalation e impedire a chiunque di alimentare il conflitto", ha insistito Xi.

Ha inoltre sottolineato la necessità di "contribuire alla riduzione della tensione il più presto possibile".

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