Mali, Burkina Faso e Niger creano confederazione
di Anna Carla Amato

Mali, Burkina Faso e Niger hanno tenuto sabato il loro primo vertice congiunto nella capitale nigerina Niamey, dove hanno annunciato una confederazione di tre stati del Sahel.

I leader dei tre stati hanno adottato una dichiarazione congiunta per un trattato volto a istituire la confederazione.

“Questo vertice segna un passo decisivo per il futuro del nostro spazio comune. Insieme consolideremo le basi della nostra vera indipendenza, garanzia di vera pace e sviluppo sostenibile attraverso la creazione della Confederazione dell’“Alleanza degli Stati del Sahel””, ha scritto su X il capitano Ibrahim Traore, leader del Burkina Faso.

Il vertice sembra sottolineare la loro fuoriuscita dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS), che i tre leader avevano dichiarato che avrebbero lasciato all’inizio di quest’anno, nonostante i frequenti sforzi di riconciliazione da parte del blocco.

I legami tra le tre nazioni del Sahel e l’ECOWAS - che è legato alle indicazioni occidentali - si sono deteriorati dopo che il generale Abdourahamane Tiani ha preso il potere dal presidente eletto Mohamed Bazoum con un colpo di stato in Niger lo scorso luglio.

Il blocco ha imposto sanzioni al Niger e ha minacciato un intervento militare che ha suscitato la reazione difensiva degli altri due stati.

"L'AES (Alleanza degli Stati del Sahel) è ricca di un enorme potenziale naturale che, se adeguatamente sfruttato, garantirà un futuro migliore alle popolazioni del Niger, del Mali e del Burkina Faso", ha affermato Traore.

I tre paesi, con una popolazione complessiva di 72 milioni di abitanti, sono ex colonie francesi e hanno espulso Parigi dai settori in cui ancora era presente in una sorta di neocolonialismo.

Anche per questo sono colpiti dalle lotte di gruppi armati che causano instabilità. Si prevede che i tre coopereranno su questioni di sicurezza e formeranno legami economici più stretti.

La Francia, perdendo terreno nel continente, ha appena creato un comando militare per l'Africa e questo passaggio ad un livello superiore dell'AES potrebbe anche essere letta come una risposta a questa mossa.

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