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09 giugno 2024
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USA: farei meglio di Trump e Biden, lo pensa un terzo di cittadini
di Rico Guillermo

Oltre un terzo degli statunitensi crede che sarebbe un presidente degli Stati Uniti migliore degli attuali candidati, Joe Biden e Donald Trump. Lo rivela un sondaggio condotto da Talker Research con la partecipazione di 500 cittadini democratici e 500 repubblicani in attesa del 27 giugno, quando i due sfidanti domineranno la scena per il primo dibattito presidenziale della stagione elettorale del 2024.

Dibattito che secondo il sondaggio sarà seguito attentamente dl 61% degli statunitensi.

Il sondaggio ha rivelato che i tre temi principali che gli americani vogliono vedere dibattuti sono l’aumento del costo della vita (50%), l’inflazione (49%) e l’immigrazione (38%). Solo il 18% dei democratici ritiene importante l’immigrazione, rispetto al 51% dei repubblicani.

Il 45% dei democratici ritiene fondamentali l’aborto e l’assistenza sanitaria mentre per l'urgenza del cambiamento climatico, il 29% dei democratici ritiene che sia importante rispetto al 7% dei repubblicani. Il 18% dei democratici ritiene che siano temi importanti le due guerre in corso dall'altra parte del mondo, rispetto al 13% repubblicano.

Dopo la condanna di Trump il mese scorso, tre americani su 10 – il 29% – affermano che le leggi statali dovrebbero essere modificate per consentire ai criminali di votare, mentre il 56% di democratici è contrario. Il 32% dei repubblicani era favorevole e il 30% non ne era sicuro.

In quanto contendente alla presidenza, Trump è limitato solo dalle disposizioni della Costituzione degli Stati Uniti: il presidente deve avere almeno 35 anni, essere cittadino naturale degli Stati Uniti e risiedervi da almeno 14 anni. Non si parla di condanne penali.

Se Trump venisse condannato al carcere e vincesse, la praticità potrebbe essere l’unico ostacolo. È improbabile che possa gestire il Paese dal carcere, e alcuni esperti legali ritengono che la conseguente crisi costituzionale renderebbe necessaria la sospensione della sua pena per adempiere ai suoi obblighi di amministratore della nazione.

Potrebbero passare alcune settimane prima che il giudice del caso a porte chiuse condanni Trump, che potrebbe rischiare fino a quattro anni di prigione.

La curiosità, visto il rischio che un candidato eleggibile finisca in carcere, è che il 47% degli statunitensi ritiene che le leggi statali non dovrebbero consentire ai criminali di votare, indipendentemente dall'appartenenza al partito.


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