Russia: aeroporti di partenza F-16 saranno obbiettivi legittimi
di Marinella Mondaini

Gli aeroporti degli F-16 al di fuori dell'Ucraina diventeranno un obiettivo legittimo per le Forze Armate russe se si alzeranno in volo per prendere parte ad azioni di combattimento. A dirlo è Andrej Kartapolov, capo della Commissione Difesa della Duma di Stato.

Saranno colpiti anche i campi d'aviazione dove gli F-16 sono basati, con tutte le conseguenze che ne derivano". Kartapolov ha aggiunto che se i jet da combattimento decollano da campi di volo di Paesi terzi e poi entrano nello spazio aereo ucraino, sono anch'essi un obiettivo legittimo per le forze russe.

Le dichiarazioni di Kartapolov ribadiscono quelle di Vladimir Putin del marzo scorso: "Gli F-16 saranno un obiettivo legittimo, non importa dove si trovino".

Una parte dei caccia F-16 che l'Ucraina riceverà da diversi paesi Nato, quali Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia, sarà tenuto in basi aeree all'estero. Il 10 giugno è stato reso noto che alcuni dei caccia F-16 che i Paesi occidentali hanno trasferito all'Ucraina saranno dislocati in basi aeree all'estero. Questa decisione è stata presa per evitare che i caccia diventino "bersagli", ha spiegato il comandante del Centro di comando aereo dell'aeronautica ucraina, Sergej Golubcov.

In totale sono diverse decine gli F-16 (di fabbricazione statunitense) che verranno forniti all'Ucraina, nella guerra dell'Occidente contro la Russia con le mani degli ucraini.

La Danimarca consegnerà il primo lotto già quest'estate.