Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
10 giugno 2024
tutti gli speciali

Europee: i numeri reali dicono altro
di Pierpaolo Minardi

La maggioranza delle analisi del voto - in particolare quelle dei partiti maggiori - raccontano un'Italia che va a destra, ma la somma dei voti e dei seggi a sinistra indica il contrario.

Fratelli d'Italia sembra conquistare consensi perché la percentuale apparente (cioè quella calcolata sui voti espressi) supera quella delle scorse politiche.

Ma in realtà in Italia la percentuale dichiarata per ogni partito andrebbe meno che dimezzata, visto che ha votato meno della metà degli elettori.

Quindi la Giorgia nazionale è sostenuta da meno del 14% dei cittadini, il PD da meno del 12%, il Movimento Cinquestelle dal 5%, seguito da FI e Lega con percentuali ancora minori.

Oltre a quello sulle astensioni, uno dei pochi dati veritieri è quello sui bocciati, ovvero le liste che non passano lo sbarramento, fra cui la più clamorosa - essendo nata poco tempo fa - è la lista di Santoro, al 2,5.

Questo dato tuttavia ci dice anche altro, perché sommando le percentuali raggiunte da chi ha corso senza superare il minimo richiesto, si vede che oltre il 10% dei votanti non avrà una rappresentanza al parlamento europeo, grazie al sistema di voto non proporzionale.

Un altro dato che non emerge in Italia - dove FdI e PD sono atlantisti - ma vale in quasi tutta Europa è che gli elettori hanno sostenuto forze che - a sinistra o all'estrema destra - non vogliono la guerra, al punto da penalizzare fortemente i due portavoce delle proposte belliciste europee, Macron e Scholz.


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale